Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] a quanto significava, nella Mesopotamia di Hammurapi, il plurale formato da Ishtar, nome divino con cui A. ha la radice comune.
In senso vasto e generico, si possono riferire, convenzionalmente, ad A. le numerose statuette e altre raffigurazioni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (proposizioni, parole funzionali, verbi ausiliari) solo in kana e altre ancora (aggettivi, verbi) con entrambi i sistemi (la radice della parola viene rappresentata dai caratteri cinesi e la parte flessiva in kana); viene anche utilizzato l’alfabeto ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] i nomi o epiteti Apru e soprattutto Frutis la ricordano ancor più chiaramente, proprio perché sono usciti dalla medesima radice. Inoltre una iscrizione osca di Ercolano, dedicata ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di San Vittore, ogni albero porta invece sette frutti, corrispondenti ai settenari dei v. e delle virtù, ed è completato, alla radice e alla sommità, da Superbia e Adamo da una parte, da Humilitas e Cristo dall'altra (Salisburgo, Studienbibl., V.I.H ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Giustiniano che le offrono rispettivamente il modello della città di C. e del tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, oscilla tra la fine del sec. 8° e il 12°, ed è forse da collocare nel corso dell'avanzato sec. 10 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] del VII sec. con protomi di grifi, leoni o serpenti. La palma di bronzo, con rane e bisce d'acqua appollaiate sulle radici, che si trovava nel tesoro dei Corinzî a Delfi (Plut., Moralia, 399 s.) o il tripode di Platea erano esemplari fuori dell ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] gli consentirono una maggiore decantazione, il F. ritenne (Radice, 1954) di aver ottenuto esiti superiori a quelli nel 1956 a Roma nell'ambito della Quadriennale.
Fonti e Bibl.: M. Radice, Una mostra commemorativa. D. F., in L'Italia, 20 dic. 1954 ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] di Paride, che egli ripete due volte. Mentre una intensa preoccupazione per una religiosità riservata ed oscura è alla radice delle scene di sacrificio, di Dioniso Chthonios-Prometeo e di altre che non sappiamo intendere. Una clausola mordente e ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] figure ritagliate nella carta.
Francia e Germania: una ricerca parallela all'insegna del colore
Qual è la radice comune dei fauves francesi e degli espressionisti tedeschi? Entrambi i movimenti utilizzano il colore in modo 'espressivo', scegliendo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ' a posteriori, i C. entrano nella storia del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso nasce anzitutto quale intelligenza delle energie vitali e capacità di enucleazione e sintesi dell'essenza ultima ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...