GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] recipienti cilindrici, l'uno contenente il doppio dell'altro, per cui i diametri dei cerchi di base nel rapporto 1 e radice di 2 sono ottenuti con lo spostamento di una squadra intorno al primo cerchio.Si trovano inoltre alcuni disegni di uomini e ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] ’, a dimostrazione di quanto possa essere stretto il rapporto tra una società e il tipo di a. che essa costruisce. La comune radice etimologica di termini quali a. e abitudini mostra in effetti la relazione tra l’abitare un certo luogo e il possedere ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] bassa e rugosa, naso corto e dritto, mento grosso, occhio rotondo, linee delle arcate sopraccigliari molto accentuate e ricongiungentisi alla radice del naso, collo corto e grosso, barba corta che incornicia il volto e si riunisce con i capelli.
Il ...
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FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] nuova civiltà in cui viveva e richiamò spesso avvenimenti e costumi contemporanei, formule e pratiche religiose cristiane che hanno radice e formule in pratiche pagane. Ma l'opera di più ampia mole sono le Decadi Historiarum ab inclinatione Romanorum ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] , con un piccolo cinghiale o un ippocampo sul cranio e un chiodo o raggio che esce o da un occhio o dalla radice del naso, o dal cranio. Dalla testa partono quattro catenelle con minuscoli vaghi di collana che terminano in piccole testine maschili ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] dagli albori dell'agricoltura: valgano per tutti gli esempi dell'ambivalenza della radice latina col (colere, "coltivare, abitare") e della radice tedesca bau (bebauen, "coltivare", Bauer, "contadino", bauen, "costruire"). Con la sedentarietà si ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] la vena narrativa della predella che, nel caratterizzare vivacemente gli atti miracolosi dell'evangelista Giovanni, rivela la propria radice provinciale e popolaresca.
La cronologia delle altre opere attribuite a F. è basata sul confronto con il ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Predica del Battista), gli affreschi della cupola con il Paradiso, datati 1605, nel duomo; questa, opera assai meccanica, di radice correggesca, in collaborazione con Teodoro Ghisi. All'A. e al Ghisi vengono riferiti da taluni studiosi due affreschi ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] anche la forte linea ondulata con cui sono rese le sopracciglie dei satiri e la distanza esagerata dell'occhio dalla radice del naso, comune a tutti i personaggi. Numerose sono le sopradipinture in bianco e giallo soprattutto sugli attributi, di cui ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] risalti e alternativamente timpanate viene scandita con ritmica monotonia. Né il breve cornicione di coronamento, benché frastagliato alla radice dalla canonica serie dei dentelli more ionico, né - quando ci sia - il timido balcone centrato al primo ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...