Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] nascita, che è la separazione primaria e sta alla radice di ogni nostalgia. Questa impostazione ha certamente un valore è fuori e riferire ancora tutto al dentro è la radice del prolungamento mentale della gestazione, come dire dell'autogestazione ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] . Il primo, fino allo scoppio del conflitto mondiale, risulta più attento a ricercare e a mettere in evidenza le radici storiche del pensiero giuridico; il secondo e successivo è invece caratterizzato da una più consapevole integrazione del momento ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] e la cultura nazionale, dedicata a B. Croce e pubblicata a Catania nel 1914 in una collana diretta da G. Lombardo Radice.
E volume fu accolto favorevolmente dalla critica (un'importante segnalazione venne da A. Monti su La Voce del maggio 1914). Il ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] ignaziani alla luce di San Luca (1977), Vita di Mosè, vita di Gesù, esistenza pasquale (1979) e Israele, radice santa (1993). Tra le sue pubblicazioni più recenti vanno ricordate:Verso Gerusalemme (2002); Il Vangelo di Paolo (2007); Conversazioni ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] potevano appagarsi di questa bellezza esteriore; e il dissidio, che egli non seppe, o non poté, risolvere, è alla radice del pessimismo che impronta le opere successive: il romanzo Marius the epicurean (1882), storia d'un giovane patrizio dell'epoca ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] ", 1918); Kollektivnaja refleksologija ("Riflessologia collettiva", 1921). ▭ Nucleo di B.: uno dei nuclei di terminazione della radice vestibolare del nervo acustico. ▭ Malattia di B.: la spondilite anchilosante, che B. ritenne ereditaria e dovuta ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] se, come scrive la Klein, l'invidia è "uno dei fattori che maggiormente minano l'amore e la gratitudine alle loro radici, poiché essa colpisce il rapporto più precoce, quello con la madre. [...] Ritengo che l'invidia sia l'espressione sadico-orale e ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] C. pur riconoscendo una larga sfera d'autonomia alla ragione umana, cui spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform[i] alla Divina Sapienza".
Per quanto ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] papa eletto fuori Roma, a Siena, alla presenza dei soli cardinali, il quale, con i suoi provvedimenti, aveva colpito alla radice la "Chiesa imperiale". Tuttavia non poté impedire che alla sua morte, avvenuta il 27 luglio 1061, venisse eletto con il ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] , L'oggi del metodo Agazzi, Brescia 1991. Tra le molte discussioni e divulgazioni del metodo Agazzi, citiamo: G. Lombardo Radice, L'asilo di Mompiano, in Il problema dell'educazione infantile, Firenze 1928 (poi riedito come Il metodo Agazzi, ibid ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...