Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] , spesso in una forma a fiori stradoppi, ed è anche inselvatichito.
La corteccia dei rami e specialmente della radice contiene diversi alcaloidi (pelletierina, isopelletierina, metilpelletierina ecc.), molto velenosi. La polpa dei semi si impiega per ...
Leggi Tutto
erica
Alessandra Magistrelli
In compagnia di azalee, rododendri, mirtilli, corbezzoli
L'erica appartiene alla famiglia delle Ericacee, che comprende oltre 3.000 specie di alberi e arbusti.
Sono piante [...] . Le ife fungine, quei sottili filamenti che costituiscono il corpo dei funghi, formando una invisibile peluria intorno alle radici, aiutano la pianta ad assorbire le sostanze nutritive dal terreno, mentre essa rifornisce le ife di sostanze organiche ...
Leggi Tutto
Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] formazione o il deflusso della linfa.
Botanica
La l. ascendente (o l. grezza) è la soluzione acquosa di sali che dalla radice sale fino alle foglie e agli apici dei rami percorrendo i vasi legnosi; la l. discendente (o l. elaborata) è la soluzione ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] foglia più alta dello stelo e nelle parti verdi della stessa infiorescenza. Questo significa che, a parte la funzione della radice nell'assorbire sostanze nutritive dal suolo, il resto della pianta è poco più di un sistema di sostegno autosufficiente ...
Leggi Tutto
CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] . della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XX (1911), n. 2, pp. 725-729; Intorno alla struttura e alla funzione di alcune radici contrattili, in Nuovo Giorn. bot. ital., n. s., XXII (1915), pp. 148-174; La sensibilità vegetale, ibid., XXX (1923), pp. 121-156 ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e desinenze, aggiunti alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel suffisso tematico u, comune a tutti i nomi della seconda declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del ...
Leggi Tutto
Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] alla presenza nella stessa pianta di due tipi di radici, diverse per aspetto e funzione; come nell’edera che, oltre alla radice normale sotterranea, porta sul fusto e sui rami numerose radici caulogene che hanno funzione di sostegno.
Nell’alternanza ...
Leggi Tutto
Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] a cui appartengono.
Molte considerazioni hanno indotto a considerare il meristema anche a livello di "organo", da annoverare accanto alla radice, al caule ed alla foglia, che da esso si originano e da studiare sia dal punto di vista morfologico sia ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] tipi: isolante, caratterizzato dall’assenza di affissazione (per es., il cinese); agglutinante, con affissi a funzione univoca e basso grado di fusione con la radice (per es., il turco); flessivo, che ha affissi a funzione multipla e fusi con la ...
Leggi Tutto
permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] p. ➔ membrana.
Botanica
Si dicono permeabili particolari cellule che, intercalate ad altre che formano l’endodermide della radice, non hanno, a differenza di queste ultime, le pareti suberificate, e lasciano passare facilmente nel cilindro centrale ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...