Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] da foraggio, fu solo successivamente valorizzata per il suo contenuto in zucchero. La prima estrazione sperimentale di z. cristallizzato dalla radice della barbabietola si ebbe nel 1747 a opera del chimico A.S. Marggraf; un suo allievo, F.K. Achard ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] i bovini e specialmente per le vacche lattifere.
Le b. da orto sono suddivise in due categorie, una di cui si utilizzano le radici che sono bianche, gialle, rosse (queste sono dette anche carote rosse); l’altra (in generale nota con il nome di bieta ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] l'azione da un cane che, legato alla pianta e richiamato da lontano con un suono o con del cibo, strappasse la radice. Nella miniatura di c. 5v si vede la personificazione dell'Attenzione (Epínoia) che presenta la mandragola a un giovane pittore ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] l’interno. Tale l. è detto secondario per distinguerlo da quello primario, che si origina direttamente dall’apice del fusto e della radice ed è formato da fasci vascolari liberi uno dall’altro, la cui massa è trascurabile in confronto a quella del l ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa tutta la pianta, di altre il legno o la corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ecc. La parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] delle Cormofite in generale e nel fusto di alcune Monocotiledoni il c. ha origine diversa (➔ radice).
Cellule cambiformi
Le cellule del parenchima cribroso che in certe piante accompagnano i tubi cribrosi, così dette perché somigliano alle cellule ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] , spesso in una forma a fiori stradoppi, ed è anche inselvatichito.
La corteccia dei rami e specialmente della radice contiene diversi alcaloidi (pelletierina, isopelletierina, metilpelletierina ecc.), molto velenosi. La polpa dei semi si impiega per ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] stessa della parola latte, come il vocabolo latino lac e il corrispondente greco γάλα, si ricollega alla più antica radice glu, gla, gal, gar che indica onomatopeicamente il deglutire del neonato durante l'allattamento. La conoscenza del latte nasce ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] piante, a. statolitico, il complesso dei granelli di a. che si trova nelle cellule della parte centrale della cuffia della radice, funzionanti da statoliti; a. delle Floridee, un idrato di carbonio che si riscontra in queste alghe sotto forma di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...