La radice dell’ombra Se Fred Botting, citando Northrop Frye, riassorbiva il gotico nella vasta categoria del romance, giustificando la sua natura di «story of elsewhere» − lontana nel tempo e nello spazio [...] −, ecco che la lingua di questo viaggio dell ...
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di Stefano Mazza*La radice etimologica del termine prossemica è nel latino proximus ‘vicinissimo, prossimo’. Nella prossemica rientra il rapporto tra l’essere umano e lo spazio; prossemica è la disciplina [...] che studia tale relazione e che ha dato vita ...
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di Marcello Ravesi* Tutto nasce dal greco pornográphosi (πορνογράφος), composto di pórnē (πόρνη) ‘prostituta’ (dal verbo difettivo pérnēmi [πέρνημι] ‘io vendo’, d’origine indoeuropea, dalla cui radice [...] anche il latino pretium) e -gráphos, suffissoide ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...