CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , J. Pouilloux, C. Mondésert, 35 voll., Lyon 1961-1973; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] molto piccola: oggi vivono qui circa 29.000 Ebrei. Molti di loro abitano in Italia da almeno cinquecento anni e hanno qui radici profonde: si sentono Ebrei non meno che Italiani, perché l'identità ‒ per tutti, non solo per loro ‒ non è mai un fatto ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] La stima congiunta di Pio VII e di Napoleone, che ne aveva sollecitato l'elevazione alla porpora, sta alla radice della sua carriera, dando ragione non solo della sua partecipazione, in Parigi, alle commissioni cardinalizie per la riconciliazione del ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] linea con il suo atteggiamento generalmente positivo verso i monasteri, in particolare nei riguardi di quello di S. Michele in Pian di Radice, i cui beni confermò nel 1154, e di quello delle Ss. Flora e Lucilla, al quale fece una donazione nel 1157 ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] dovuta all’appercezione personificatrice (malattia del linguaggio): ciò che in origine era stato un aggettivo (per es. «luminoso», nella radice del nome Zeus, Iuppiter e del vedico Dyaus pitar) sarebbe diventato un nome proprio.
La cosiddetta scuola ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] una propria, cosa che permise ai valdesi di disporre d’un rapido quanto efficace strumento di alfabetizzazione, che eliminò alla radice l’analfabetismo. Va da sé che, in questo quadro, la Bibbia occupava un posto centrale nell’istruzione dei ragazzi ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] atto una strategia multiforme e flessibile, che ora, diversamente dalla fine degli anni Venti, oscurò l'immagine dell'eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l'allineamento delle ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] , con cui si riconcilia anni dopo, lo scagionano dalle accuse di connivenza con la dittatura.
Queste tensioni sono alla radice dell’isolamento che segue la fine del suo mandato da provinciale, quando riprende gli incarichi di rettore del Collegio di ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] fra l'adozione delle pratiche liturgiche romane e la sopravvivenza di diverse forme cultuali di tradizione irlandese, alla cui radice vi era un diverso modo di concepire la stessa organizzazione ecclesiastica. Il contrasto fra i due sistemi si ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] conte E. Avogadro della Motta, nel volume Saggiointorno al socialismo e alle tendenze socialistiche (Torino 1851), confutava alla radice le dottrine razionalistiche, viste come un male della società, in quanto basate sulla difesa della bontà e piena ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...