ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] fondatore, e gli altri medaglioni della catena. Quanto più un personaggio si colloca vicino al centro, vicino alla radice, tanto più egli viene considerato come eminente. È dunque secondo una trama semantica centro-periferia che viene reintrodotta ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] governativo nominò unilateralmente la superiora di un conservatorio addetto allo ospedale, il C. intervenne sanando in radice la nomina da lui ritenuta illegittima, procedendo alla vestizione di nuove oblate senza alcuna autorizzazione e minacciando ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] all'immaginazione, e alle mediazioni di esseri preternaturali come angeli e spiriti: 'magia' e 'immaginazione' hanno la stessa radice etimologica e l'esoterismo si muove in quello che H. Corbin (1903-1978) ha chiamato mundus imaginalis; d) la ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] il carattere ideologico della sovranità statale (perché l’autorità politica non può che derivare da Dio) e la radice contrattualistica dello Stato, nel suo Esame critico degli ordini rappresentativi nella società moderna (1854), misconosceva il ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] nel non essere colti, ma nel non rendersi conto del significato del mondo e della nostra stessa esistenza. È qui la radice del dolore e della sofferenza che spesso proviamo.
La cura per vincere la sofferenza
Nella dottrina del Buddha, l'Universo è ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] atmosfere e sapeva adattare gli strumenti ai tempi e ai fini.
In questa varia compenetrazione di elementi risiedeva certo la radice dei suo intransigentismo, che fu un saldo ideale se lo spinse a gesti gravi, e che personalmente dovettero costargli ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] e nell'umiltà i significanti di una conciliazione possibile tra i due termini: "Litigant ista bona, sed concordant in radice una. Unita sunt, quia ex bono sunt, cum tamen diversa appetunt. Hic est diversitas unitatis et unitas diversitatis, hic ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] non si limita a constatare le accuse contro i gesuiti, ma ne controlla l'origine e lo sviluppo, troncando poi alla radice le discussioni con il ricorso alle fonti, cioè agli atti dei processi di canonizzazione e ai documenti interni dell'Ordine. Un ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tratti fisici specifici, non v'è più nulla che la distingua dalla rappresentazione di un essere vivente. Siamo alla radice del problema già evocato a proposito della rappresentazione della morte della Vergine (la cui a. è talora raffigurata secondo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] forme. L’ascetismo non nasce alla fine del III secolo né è possibile comprenderne la variante cristiana rintracciandone la radice nella sola tradizione vetero e neotestamentaria. Si è soliti fissare la data di nascita del monachesimo come forma di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...