corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] buccale; tonsilla; ugola. 2. Alveolo; canino; cemento; colletto; corona; dentina; incisivo; molare; polpa; premolare; radice; smalto.
Naso - Bulbo olfattivo; lamina cribrosa; meato; mucosa olfattiva; narice; nervo olfattivo; regione olfattoria; setto ...
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tempio /'tɛmpjo/ (ant. templo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. témenos "recinto sacro"] (pl. templi, non com. tempi). - 1. a. (relig., archit.) [edificio consacrato al culto di una [...] divinità: il t. di Giove] ≈ (lett.) delubro, santuario, [nella religione cristiana] chiesa, [nella religione islamica] moschea, [nella religione ebraica] sinagoga. b. [edificio in cui sono sepolte e onorate ...
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sacerdote /satʃer'dɔte/ s. m. [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer "sacro" e della radice ✻dhe- di facĕre "fare"]. - 1. (relig.) a. [chi amministra il culto, nelle varie religioni: i s. pagani; sommo [...] s.] ≈ celebrante, ministro del culto, officiante. ↔ laico. b. (eccles.) [ministro del culto cattolico] ≈ presbitero, prete, reverendo. ⇑ ecclesiastico, religioso. ⇓ curato, parroco, pope. ↔ laico. 2. (estens.) ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...