Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] inizio e avrà una fine, e di tutto si conoscono già le cause e il senso.
È anche in questa disposizione mentale la radice della così larga diffusione del falso storico in questi secoli. La ‘donazione di Costantino’ è solo il picco di un iceberg della ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] è cosa semplice ‟eliminare relazioni di dipendenza, che si sono sviluppate durante un così lungo periodo storico e che hanno radici tanto profonde". La struttura economica dei popoli coloniali e semicoloniali si è sempre di più adattata al ruolo di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ).
Gli enigmi dell'elettricità e del magnetismo
Agli inizi del secolo, l'idea che la scienza potesse crescere solo su radici newtoniane e con un supporto sempre più esteso di metodi matematici era quanto mai condivisa, e trovava solide conferme nei ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] scuola latina in una visione propositiva, in cui lo studio era strumento per dare voce e indirizzo al presente, nella sua doppia radice. È del resto ormai nota l’importanza dell’età longobarda e delle corti (soprattutto quelle di Pavia e di Benevento ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] dell'attendibilità di questa notizia, è certo che i rapporti del M. con il siniscalco si facevano sempre più stretti e radicati.
Ne è prova il testamento nuncupativo dell'Acciaiuoli, dettato il 30 sett. 1359, dove, nel definire i lasciti destinati al ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] ad una testa sola ... . La mia casa attende a solo fine di ben servire, et di honore; li profitti di utilità non hanno radice alcuna in essa, et per così fatte cause al presente si trova con molti archi tesi, ma l'integrità è come l'elemento dell ...
Leggi Tutto
YEMEN
*
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] ad allora fermo sostenitore dello Y. del Sud, per la svolta anticomunista colà avvenuta. Queste scelte furono forse alla radice della sua sostituzione, il 21 aprile 1980, a opera del primo ministro ῾Alī al-Nāṣir Muḥammad il quale, pur salvaguardando ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] è formata a partire dal XII secolo quando su una radice buddhista si innestano elementi taoisti e più in generale se il lealismo politico della Tiandihui non ha le proprie radici storiche nella difesa della dinastia Ming, esso è però presente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , si trovano termini della fisica, della geometria, della matematica, sul tipo di «retta» (V, 1), «un grave» (XI, 3), «radice» (matematica; XXIX, 3). E nelle canzoni per la Donna Pietra i versi volutamente aspri e dissonanti diventano veicoli di ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] contro il 2% degli ebrei (ondate immigratorie comprese). L'argomento demografico è, come vedremo anche più avanti, alla radice dell'idea israeliana di separare i due popoli: una proposta di origine laburista, recentemente cavalcata da Sharon, che per ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...