Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] presentano spesso coppie di n. primi gemelli ossia che differiscono tra loro di due unità (così 41 e 43, 7127 e 7129, 299.471 e 299.473, e , il corpo quadratico Q(√‾‾‾d) con α=√‾‾‾d (n=2) radicedell’equazione x2−d = 0 e il corpo che prende nome dall ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] più di una risposta nell'ambito della storiografia galileiana (Galluzzi 1994). Convinto dell'unità del pensiero umano in ogni economica, politiche industriali e governative, per le radici o le funzioni ideologiche di determinate teorie scientifiche ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] una più profonda unità. Nei più tardi neoplatonici si verrà anche, sempre più nettamente, accentuando l’assunzione della mitologia pagana , che l’esperienza umana sia costitutivamente radicata nel linguaggio da quella tramandato, attraverso ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] società che se ne fecero portatori. "La fede assoluta, dogmatica, si potrebbe dire religiosa nella unità e validità della ragione umana", scriveva, si diffuse e radicò "in una società in pieno fermento di vita" in cui "alla lotta dei pensatori contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] liberali-nazionali del secolo decimonono», e quello dell’unità germanica, opera «esclusivamente politica», «processo inverso e un’altra più bassa dell’umanità», ma non c’era mai stata «la negazione delleradici stesse dell’uomo, come accade nella ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , è segnata dal Marx delle Elf Thesen über Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che equilibrata distribuzione della popolazione tra città e campagna, estirpando cosi le radicidella delinquenza e dell'alcolismo. ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] del benessere nessuno potesse contare per più di una unità: sarebbe così stato impossibile aumentare il benessere di una pericolo dallo sviluppo della scienza e della tecnica, e cercare le radicidell'uomo nelle forme originarie della vita o nel ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] si trovava nell'impossibilità di estrarre le radici cubiche.
Irrazionalità e incommensurabilità. L'estrazione delleradici quadrate conduce molto rapidamente al problema delle grandezze incommensurabili con l'unità, problema che è evocato nel Teeteto ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] essenziali: 1) che nei paesi capitalistici democratico-liberali come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna i comunisti non mettevano radici; 2) che nei paesi dell'Europa continentale maggiormente segnati da aspri conflitti di classe le crisi portavano ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] difficilmente vi si sarebbero potute riconoscere eventuali radici di un nascente interesse naturalistico. Aristotele si ai poeti-teologi; la sua tesi dell’unitàdell’essere, introdotta nel Libro I della Fisica, lo porterebbe di diritto ad apparire ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...