PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] radici stilistiche, tanto nell'ambito architettonico quanto in quello plastico, sembrano affondare piuttosto nella regione dell fondono, creando un'inedita unità, il modello della chiesa cistercense di Zwettl e quello della ricostruzione del coro di ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] inoltre, dalle polle di acque termali sgorganti dalle radici del monte o zampillanti dal fondo marino. Tale , infatti, i tipi della porticus triplex, dell'edificio che si sviluppa su piani terrazzati e senza l'unità struttiva, dissolta e frazionata ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di alaggio, impianto indispensabile per spostare le unitàdella flotta Florio, il porto di Palermo era di M. Giuffrè - G. Guerrera, Palermo 1995, pp. 339-341; M. Giuffrè, Le radici accademiche di G.B.F. Basile, ibid., pp. 231-235; A.J. Lima, Storia ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] cellula base dell'albergo - la stanza unita ai servizi - adottato per la prima volta nella sistemazione dell'hotel Diana per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V ...
Leggi Tutto
PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] stesso credo politico, i membri della FA lavorarono soprattutto per quotidiani e settimanali vicini al PCI (L’Unità, Paese sera, Vie nuove, così come dall’intimo desiderio di ritrovare le proprie radici e rinsaldare i legami con una terra natale ...
Leggi Tutto
DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese. destinazioni a uffici ed attrezzature.
L'unità residenziale delle case per operai, organizzata su uno schema ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] la firma francesizzata in "Jacques Boselly" (spesso, ma dopo il 1798, unita a quella di "Joseph Reibaud" o "Raibaud", e cioè del socio o quasi hanno dell'esotico ma che invece, sia nei colori sia nel disegno, affondano le radici nella più pura ...
Leggi Tutto
TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] ioniche che si rialzano convergendo verso gli spigoli, unite da una palmetta verticale eretta. Queste volute servono di basano il loro giudizio soprattutto sull'analisi delle tracce ed impronte di radici, di concrezioni di patina ramificata, da ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] in contrapposizione alle radici autoctone, di Medri, La seconda mostra alla Galleria d'arte moderna, in La Domenica dell'operajo, 24apr. 1921, p. 2; A. Crepas, "Gited'arte" s.;Id., Esperienze artistiche a Ferrara dall'Unità d'Italia al 1915, in Storia ...
Leggi Tutto
ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] culturali. Si formò in tal modo una unità assai più vasta di quella della Grecia vera e propria e da questa ricevette una corrente d'arte "popolare" che ha le sue radici nell'ambito stesso dell'e., ma ne rappresenta la recezione incolta, volta ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...