Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] da loro stessi. Questo è qualcosa di più del "consenso o della concordia; è un'unità reale di tutti loro in una sola e medesima persona" (v maniera sicura dalla ragione umana, profondamente radicati nelle passioni dell'uomo, ma in grado d'indirizzare ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] e degli altri, in un impegno più radicato e operante nelle ragioni della propria esistenza.
6. Scelta, destino, libertà dell'esistenza e Carlo Jaspers, Napoli 1940.
Penzo, G., L'unità del pensiero in M. Heidegger, Padova 1965.
Prini, P., Storia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] purissimo occhio» in grado di cogliere – attraverso l’immagine dell’universo – l’unità di tutta la realtà. Il furioso, scrive Bruno in una spiegare questo mutamento, che certo affonda le radici anche in quella situazione storica specifica. Ma, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] transfiniti di Cantor. "La cosiddetta esistenza delleradici reali irrazionali delle equazioni algebriche è fondata unicamente e soltanto teoria è solo un telaio, uno schema di concetti unitamente alle loro mutue relazioni necessarie", e può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] varietà delle circunstantie».
La coscienza acuta di un reale mai uguale determina una conseguenza inevitabile. Se le radici su distinti, che pure, tuttavia, si combinano in un’inseparabile unità. Da una parte, occorrono le capacità e le doti naturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Ma neppure è possibile negare la natura, perché in essa sono le radicidella vita, e negar lei è sbarbicar questi dal suolo dove trae i suoi un altro attivo e realizzativo che coinvolge l’unitàdella persona fin quasi a desoggettivarla. Un problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] regola mentale» (p. 131), ma vanno rapportati a quella flessibile unità di misura anticamente in uso nell’isola di Lesbo, di cui si che ne comprendesse le ragioni della sua lunga durata. Era però già radicata la predisposizione metodologica a risalire ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] L'ostilità del F. contro la Compagnia aveva radici lontane. Prima dell'urto con il Boscovich il F. mal tollerò il Firmian l'interessò alla riforma delleunità di misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unità di misura di lunghezza il " ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] non è il partito; ma una incarnazione più alta dello stesso spirito è l'unità superiore che contiene in sé e domina tutte le differenze il suo senso politico gli faceva capire che il radicamento del fascismo non poteva essere spiegato solo con il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] è spesso associato un significante generico, non poteva apparire come un'unità teorica di analisi prima delle distinzioni tra senso e significato e tra vocali e consonanti. Le radici sono inoltre di forma limitata, ossia si presentano nelle quattro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...