Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] operazioni di borsa. Dopo il 1810, il fratello James Jacob (1792-1868), che, risiedendo a Parigi, pose qui le radici per l'affermazione della dinastia R. in Francia, lo aiutò a far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] in Europa, in quanto divergono da una radicata tradizione di controllo pubblico sull'uso dei suoli atto ad assicurare l'indispensabile coordinamento dei programmi, nell'unità dei metodi e delle procedure, ancor più necessario per il passaggio alle ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] passata già la metà del 400, con la selva dei pinnacoli e delle statue unite a quelle dei Lamberti quelle del Riccio e del Lombardo, il trionfo Nessun edificio quanto la Salute sorge sin dalle radici, cioè dalla grande scalea, più intonato all' ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] si ha così la p. intrinseca all'intera opera; è il caso delle ''unità spostabili'', da smontare e riedificare (per es., per il passato, le nel mercato edilizio. Tale obiettivo, che ha le sue radici nei primi decenni del 19° secolo con la citata ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] peraltro, un processo recessivo che conduce alla rapida scomparsa delleunità insediative minori, che si è voluta interpretare, per Rieti, Fondi, Velletri, Anagni. Purtroppo tali solide radici storiche non sono riuscite a garantire uno sviluppo ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] (che del resto affonda le proprie radici nella storia dell'architettura moderna e nella nascita dei modi quello della progettazione dei soli spazi interni e delle loro attrezzature, autonoma sia dall'architettura, intesa come unitàdell'interno ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] una nuova architettura di qualità. La grande tradizione urbanistica della città ha radici lontane ed è stata confermata dai due piani più da successive stratificazioni edilizie; è composto da unità abitative disposte l'una sull'altra e disegnate ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] autonoma e dettagliata sostituì, a livello della singola unità urbana e dell'area di sua pertinenza, le può ricordare la ordinata cittadina portuale di Ḥammāmet, alla radicedella penisola del Cap Bon.Una nuova serie di significative trasformazioni ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] S. Felicita: testimonianze di una comunità cristiana fiorentina, in Le radici cristiane di Firenze, a cura di A. Benvenuti Papi, Il lungo percorso del dipingere dolcissimo e tanto unito, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] le quali la tradizione artistico-figurativa era radicata da millenni e anzi costituiva una delle forme di espressione più vicine all' e continuità fra il mondo spirituale e quello materiale.
Questa unità d'intenti, però, non deve far ritenere che gli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...