Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] complesse αi±jβi della stessa equazione (eventualmente moltiplicati per un polinomio in t, in caso di radicimultiple).
All'aumentare del valore di n (ordine del sistema) aumenta il numero dei modi, che però rimangono sempre dei due tipi considerati ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] . Arroyo (n. 1937), J. Baldessari (n. 1931), includeva, tra l'altro, le citazioni multiple di V. Adami (n. 1935), di E. Tadini (n. 1927), e i puzzles kitsch patrimonio da depredare, ma come richiamo a una radice, a una sorgente, su cui fondare e da ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , per la sua sostanziale acerbità e per il suo esiguo radicamento, è destinata a soccombere in qualsiasi contesa di carattere euristico ricerca elettronica applicata ai documenti presentava prospettive multiple non solo nei risultati concreti, ma ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] ufficio pubblico o una pluralità (e quindi rapporti diadici o multipli).
In breve si possono distinguere i vari tipi di c. Milano 1993.
F. Cazzola, Nodi e frammenti. Le radici lontane della crisi italiana, Soveria Mannelli 1994.
Corruzione politica e ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] - Oltre alle distinzioni dicotomiche vi sono anche classificazioni multiple. Tra queste va ricordata quella di A.Comte, , come i club sportivi e i partiti politici. A volte hanno radici storiche e vantano secoli di vita, come le chiese o le università ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] e sulla sua intensità.
Su questi temi la letteratura distingue alcune radici fondamentali del c. sociale. La prima è quella di cui a diminuire quando gli individui sono legati ad appartenenze multiple e quanto più è alta la mobilità intergruppo. ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] più direttamente contro credenze sociali o religiose ben radicate; ma anche in molti paesi sviluppati la in grado di acquisire con il suo lavoro molto più di un ristretto multiplo di tale dose, sufficiente per assicurare a sé e a un piccolo numero ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] e si agisce, ne consegue che essa è fatta di facce multiple e varie, di pari o di analoga dignità. In questo risultante di esperienze sociali collettive a lui anteriori. Il radicamento sociale e culturale in una comunità è costitutivo dell'essere ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] della residenza neolocale è costantemente cresciuta. La quota delle famiglie estese e multiple è diminuita in Cina, dal 1930 al 1982, dal 48 al quelli inglese, francese e tedesco affonda le sue radici nella tradizione. Pur se riconosciuto in un tempo ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] che le istituzioni dipendano dall'obbedienza spontanea, e alle radici di tale obbedienza potrebbe esservi proprio l'idea di legittimità di tipo duraturo che non dalla natura dei legami multipli o incrociati. L'interesse prevalente di Gluckman per ...
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tassia
tassìa s. f. [der. del gr. τάξις «ordinamento»]. – 1. In botanica, la disposizione di date parti sul corpo vegetale: t. fogliare (v. fillotassi), t. delle radici (v. rizotassi), t. dei rami (v. cladotassi). 2. a. In biologia, il meccanismo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...