«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] si era reso conto di che cosa significasse vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive, «è un uomo che non ha radici, senza un vero rapporto con il passato, con la vita degli antenati (che pure continua in lui) e con la società umana del suo ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] ed è questo il nome con cui sono conosciuti anche dai non addetti ai lavori. Per cui, gatt- è la radice del sostantivo gatto, mentre -o è il suffisso che ne indica il genere e il numero.Chi ha studiato le lingue classiche ha familiarità con i grandi ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] tale umiliazione è ancora vivida, come quella di tutte le umiliazioni passate, il motto dei chicanos, individui per eccellenza autocentrati, senza radici né al di qua né al di là della frontiera, abitatori di quella specie di limbo che è la fascia di ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] una metafora, si potrebbe dire che la famiglia (e la storia di essa) è il suolo in cui l’individuo-albero affonda le radici: ci sono terreni più o meno aridi, più o meno ricchi di nutrienti, più o meno compatti che in qualche modo determinano (almeno ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] , volta a trasformare gli Italiani nei Romani della modernità. All’interno di questo generale «ritorno al futuro» delle tanto propagandate radici romane, per usare le parole di Andrea Giardina, il fascismo deve però fare i conti non solo con i fasti ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] sottostare alle norme morali e agli usi e costumi delle nazioni imperialiste e, quindi, di rinunciare al fondamento di sé, alle sue radici. L’uomo nero, la sua civiltà e la sua lingua sono classificati come “l’Altro” da cui i bianchi si distinguono e ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] parabola musicale di De André è caratterizzata da una varietas difficilmente riassumibile in poche righe. Sempre ravvisabili sono le radici medievali del suo canto: temi e forme, ora celati ora espliciti, topoi e ritmi fanno capolino tanto nei testi ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] della shariʿa (legge coranica). È qui che la dialettica fra modernità (o forse postmodernità?) e attaccamento alle radici scritturali e tradizionali raggiunge il suo più visibile compimento. Le strutture che vi afferiscono sono le stesse del turismo ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] per come era conosciuto all’epoca, eppure anche lui oggi rientra in quella schiera di fantasmi che abitano il limbo dei senza-radici. Odiato in Spagna come in Messico, non appartiene più a nessuno, dimenticato come gli dèi che ha cancellato.Ad essere ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, che per quattro secoli a partire dal Seicento ha proposto una discriminazione razziale su basi pseudo-scientifiche, adottando criteri “biologici” per la categorizzazione e divisione tra supposte razze ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...