Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo e post-patriarcale. Tuttavia, la buona novella cristiana si configura, attraverso le parole di Gesù stesso, come una liberazione di chiunque sia oppresso:«Lo Spirito del Signore è sopra di me; ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] di entrambi ha una causa dapprima ignota e poi rivelata: divelta la pianta, si scopre un rospo velenoso che ne nutriva le radici. Così la salvia, già nel nome portatrice di salute e beneficio, diventa mortifera a causa del veleno del rospo che vi ha ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] degenerazione morale a cui crede di assistere. «Per Samad, la tradizione era cultura, e la cultura portava alle radici, e le radici erano buone, erano principi incontaminati.» A nulla servirebbe fargli notare che anche le erbacce hanno i loro tuberi ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] dalla porta, / come querce dall’alta cima sui monti, / che tutto il giorno al vento e alla pioggia resistono, / ferme sulle radici solide e vaste». Per Bagicapulo e Savio si tratta di un albero che Agatocle di Cizico, allievo di Zenodoto, attivo ad ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] Sì, esattamente. NT: In alcuni passi di Autobiogrammatica vedo un elemento di sorpresa di cui non si riesce bene a capire la radice. Anche in Perché non possiamo non dirci dici: “si scrive di ciò che stranamente si ha accanto o dentro da sempre”. In ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] p. 38)ConclusioneQuesto tratto burlesco attribuito da Dante contribuì a mutare quella tradizione arlecchinesca che affondava le sue radici nella sfera ctonia, rappresentando il tentativo di esorcizzare la paura incussa da queste masnade di demoni che ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] dell’ordine pubblico, ma è anche tassello basilare dell’identità personale, in quanto ponte tra l’individuo e le proprie radici familiari. La sentenza n.13 del 1994 della Corte costituzionale ha riconosciuto il cognome come «il primo e più immediato ...
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Serena Cinquepalmi è un’allieva della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi di Macerata; iscritta alla laurea magistrale in Lingue, culture e traduzione letteraria. Fra i suoi interessi principali, [...] anche in francese e tedesco, spera, in futuro, di spostarsi all’estero per continuare a coltivare in questo modo la sua carriera e i suoi interessi, senza mai dimenticare le sue radici e l’aria del mare che le hanno permesso di spiccare il volo. ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] fondamentale: è un «uomo [, o una donna,] senza qualità». Dove per qualità si intende l’intreccio tra le «radici» e le «caratteristiche» dell’individuo.È necessaria qui una seconda precisazione: il concetto di cittadino viene contrapposto da molti ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] elaborare il problema delle morti per febbre puerperale. Al di là del caso specifico, questo atteggiamento ha le sue radici nell’evoluzione: istintivamente l’uomo preferisce affrontare i problemi facendo delle deduzioni a partire da quello che è il ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...