Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] , la lingua italiana esiste?Assolutamente sì. Vive grazie a molteplici ramificazioni, o meglio si nutre attraverso tante e diversificate radici. Dal vostro punto di vista, credete sia più giusto parlare di lingue o di dialetti?Se ragioniamo in senso ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] in inglese. Sembra anche a te, a volte, l’italiano la lingua in cui pensi?Il mio rapporto con l’italiano ha radici profonde. Prima di parlarne avrai capito che questo libro è un’autobiografia intellettuale, riunisce i luoghi, gli artisti e i poeti ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] il processo di significazione. Se, infatti, consideriamo che il verbo trādo è composto da tra(ns) e do, risaliamo alle radici indoeuropee di questa formazione, ovverosia dō-/də e dhē-/dhə (Ernout, A., Meillet, A., 2001), che approfondiremo più oltre ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] focus è l’essere umano, senza distinzioni di tempo e di spazio. Benché ritenga che i problemi della Sicilia abbiano sì radici storiche ma ancor prima umane, Fava non nega le difficoltà che affronta chi vi nasce. Lo dimostrano, ad esempio, le parole ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] pratico e di elaborazione conoscitiva» (De Mauro 1974).L’accostamento tra lingua e democrazia non è casuale. Ha radici profonde nella storia del pensiero, sia della linguistica sia della filosofia. De Mauro aggiunge un di più, una specificità ...
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I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] Fanini in una pagina del sito dell’Accademia della Crusca.Per quanto riguarda la questione etimologica giù fino alle radici latine, conviene lasciare la parola a Fanini: « Dal punto di vista etimologico, i principali strumenti di riferimento (DEI ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] cui sono inseriti. Quindi queste insegne commerciali spesso sono, come i piatti proposti nei locali, il frutto delle radici – anche etimologiche – da cui sono nati. Osti e ostesse alla riscossaA proposito di parole, scrivono nelle nota introduttiva ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] , per capire quale sia il punto di vista basta leggere ciò che lei stessa ha spiegato nel suo libro Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee, uscito nel 2021. Scrive: «non è un caso» che la sinistra chiami l’Italia «“Paese” e sia sempre restia a ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] le spalle che scottano abbracciami ancora». Quando è in tour per l’Italia, vivendo come una gitana, il pensiero delle sue radici la stimola a scrivere: «Sento ancora un nodo in gola / la mia terra non mi molla»; «bloccata nella bocca della clessidra ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] e la medicina si fanno nelle lingue nazionali e, tramite calchi e traslitterazioni, si origina lessico specialistico che riusa radici latine e greche in composizioni nominali. Oggi, a sessant’anni circa dal Concilio Vaticano II, che ha consentito l ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...