Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] Forse non ha neppure senso: ognuno di noi ha radici di cui andare orgoglioso, incluse quelle linguistiche. Tuttavia diffusa che la lingua segnali chi siamo, dove sono le nostre radici o chi sono le persone che consideriamo “nostre”; non è nemmeno ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] di ogni tipologia di approccio a un dettato testuale. Linguistica, e si vorrebbe dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro ...
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Smise di scrivere: non aveva più niente da nascondere.Emil Cioran, 1961 Coordinate di nascondimentoIvano Fermini nasce a Bolzano nel 1948. Scandisce il suo lavoro di letterato e poeta in più di trent’anni. [...] come facevaL’opera conserva l’impianto iniziatico – quello dell’afferenza ermetica, post-simbolista – solo nel senso dell’alterazione. Le radici sono le stesse di un tempo, il registro verbale resta lo stesso del 1970, ma ordinati adesso in una ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] , nel futuro. Famiglia, lavoro, sesso, sovranità [...], Stato, diritti, autonomie: tutti termini che dunque affondano le proprie radici nel grande lavoro dei padri costituenti, ma che in realtà costituiscono, se interpretate con grande intelligenza ...
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Giorgio ManganelliUn uomo pieno di mortePerugia, Graphe.it Edizioni, 2022 Secondo della collana Le mancuspie, il volume raccoglie una selezione della produzione poetica del grande prosatore meneghino – [...] di frantumare i calcoli renali: «[…] Sulle tue mura / a disgregarle in incomposte urla, / la sassifraga distende le radici […]», p. 22) a stegosauro (nome di alcune specie di rettili estinti appartenenti al genere Stegosaurus: «[…] io cerco frasi ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] origine bantu stanziata nella Somalia meridionale’ e uabàio ‘pianta del genere Acocanthera diffusa nell’Africa sudorientale dalle cui radici si estrae un latice velenoso utilizzato dagli indigeni per avvelenare le frecce’. Per altro, tra queste, solo ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Salamandra, 1745 (colophon: «Venezia MDCCXLV. Adì 26. Febraro, fù stampato nella stamperia degli eredi di Zuanne Radici»).Bragaccia Gasparo, L’ambasciatore del dottore Gasparo Bragaccia piacentino. Libri sei. Opera nella quale si hanno avvertimenti ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] delle mura: i faubourgs di Parigi (tra i quali quello di Saint-Germain è uno dei più aristocratici ed eleganti)». Dalle radici di burgus spunta anche la parola borghese, da cui deriva a sua volta borghesia. Treccani spiega che è un «rifacimento, su ...
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Douglas Mark PontonExploring Ecolinguistics. Ecological Principles and Narrative PracticesLondra, Bloomsbury Publishing, in pubblicazione nel 2024 Exploring Ecolinguistics: Ecological Principles and Narrative [...] : Fairclough (2015), Stibbe (2015), Fill e Penz (2018).Un elemento focale del libro è l’analisi delle radici della modernità, che comprende rivoluzioni industriali, tecnologiche e informative. Ponton sottolinea il ruolo di queste rivoluzioni nella ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] solo le lingue diverse dall’italiano, ma anche i dialetti d’Italia: molti termini della gastronomia nascono in dialetto, ben radicati in realtà e tradizioni locali, e nel tempo possono diffondersi al di fuori dell’area originaria fino a diventare ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...