VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] 'inverno con il lavoro più profondo, al fine di meglio proteggerle dai geli, e scalzarle a primavera perché più presto le radici godano del calore solare. Nei paesi caldo-aridi invece s'usa scalzare le viti prima dell'inverno per meglio accumulare l ...
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birra
Leopoldo Benacchio
La bevanda alcolica più diffusa nel mondo
La birra si ritrova, in differenti tipi, in tutti i continenti. La sua storia comincia oltre 4.000 anni fa, in Mesopotamia e in Egitto. [...] malto dall'orzo, o da altri cereali. Per questo si fanno germinare i semi di orzo, cioè si fanno spuntare minuscole radici ai semi. Iniziata la germinazione, essa viene fermata con il calore, attraverso un processo detto di torrefazione. Questa fase ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] sostanziale innocuità di questo parassita per le viti americane, fu quello di innestare le specie d'uva europee su una radice, su un piede americano detto portainnesto. Il portainnesto deve essere selezionato in base alla vigoria di una data varietà ...
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carboidrati
Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono [...] è la principale riserva di energia chimica delle piante che lo accumulano sotto forma di granuli nei semi, nei tuberi, nelle radici o nei frutti. Si forma dall'unione di molte molecole di glucosio. Esistono in natura molti tipi di amido. La farina ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] essiccazione a fondo. I prodotti vegetali essiccati, oltre ai frutti secchi, includono farine, fiocchi, puré, zuppe di ortaggi, tuberi, radici; il prodotto più noto è certamente la pasta alimentare.
La pasta fresca, ottenuta da un impasto di semola e ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] aggiunta di succo o di concentrati di frutta o di estratti o di tinture ricavate da frutti, da semi, da bucce, da radici, da foglie (al posto del saccarosio si può usare glucosio in quantità non superiore all'11% del contenuto zuccherino totale).
Le ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] altri culmi secondari.
Questa pianta riesce a vivere parzialmente sommersa in acqua perché entro il culmo e nelle radici possiede canali ripieni di aria. Gli scambi gassosi di ossigeno e di anidride carbonica con l'esterno avvengono solamente ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] i costi saranno medi, alta la qualità del frutto, ma gravi i danni alla pianta per parziale o totale scollamento delle radici. Si va sempre più diffondendo la raccolta a mezzo pettinatura con rete sospesa: è una tecnica mediamente costosa che prevede ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] , alle negative influenze ambientali (carenza affettiva e "privazione sensoriale"). Le quali, peraltro, hanno con la m. comuni radici sociali. Quale che sia l'entità dei danni intellettivi direttamente derivanti dalla denutrizione grave, essi sono in ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...