Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] Fondation Cartier (Born in the streets - Graffiti, 2009-10).
Street art. Di fatto, insieme a New York, P. conserva le radici di ciò che oggi viene trasversalmente inteso con l’espressione “Street art”, che qui nasce e si diffonde senza dover passar ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] riposto del golfo, al riparo dei bastioni rocciosi e favorito, inoltre, dalle polle di acque termali sgorganti dalle radici del monte o zampillanti dal fondo marino. Tale posizione, prevalentemente munita dai ripari naturali, favorita dalla vicinanza ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] dell'inconscio che del surrealismo "storico" era stato così gran parte. È piuttosto, la simpatia per certe comuni radici letterarie (per esempio, Lautréamont) ad apparentarlo ad esso, ma senza confusioni e legami effettivi.
D'altra parte questi ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , dalle fascette di sigaro alle uova dipinte, dal giocattolo ad ogni sorta di oggetti d'uso. Inoltre, le tendenze e le radici che da questi studi vengono rivelate, oltre a intersecare la teoria del museo e forse in certo modo la sua storia futura ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , nel fascino acceso da François-René de Chateaubriand (1768-1848) e da Victor Hugo (1802-1885) per un sentimento religioso radicato nel passato medievale, ma secondo un orientamento che già guardava verso il positivismo e il rigore scientifico. Il R ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] L. Càllari, attento osservatore della situazione artistica romana a lui contemporanea, "la scultura accademica aveva posto saldissime radici", esaltando gli ideali estetici della "fredda arte dei canoviani" (1909, p. 48).
Di sicuro il F. ultimò ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] identificano come l’arte dei Gesuiti, o della Controriforma, sebbene l’arte del b. ritrovi tra le sue radici importanti istanze teologiche, politiche e religiose. Una visione critica generalizzante include nel concetto di b. la produzione artistica ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] 'opera di cristianizzazione trovava soprattutto una motivazione politica, giacché mirava a stroncare le resistenze alla nuova sovranità che avevano radici nel sistema di potere della società pagana. Il fervore di Olav II Haraldsson (v. Olav II) e del ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] è partecipe in virtù delle proprie ascendenze, che si ricollegano, per via più o meno diretta, a Carlo Magno e alle radici stesse del Sacro romano impero.La figura di Carlo Magno, elevato agli onori del culto nel 1165, fu chiamata a legittimare l ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] mentre nei Grigioni da sempre si intrecciano in maniera proficua influssi norditaliani, nordalpini e tirolesi.Tale suddivisione culturale ha le sue radici già in epoca romana; anche se all'epoca l'area dell'od. S. era sottoposta a un'unica sovranità ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...