MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] nell'ultimo decennio una ricerca differente. Alle immagini dell'area del politico fa da riscontro un'affiche che recupera antiche radici surrealiste, da Magritte, a M. Ernst a G. De Chirico. Si utilizza un sistema di lingue che caricano l'immagine ...
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ZANETTI-ZILLA, Vettore
Pittore, nato a Venezia il 21 marzo 1864. Fece gli studî di pittura nella città natale presso l'Istituto di belle arti, con Guglielmo Ciardi, al cui gusto pacato e attento del [...] coetanei sotto l'influsso delle scoperte coloristiche dell'impressionismo che tuttavia in quell'iniziale atteggiamento affondava le sue radici, in un acceso lirismo decorativo cui parve bene dovessero dare i temi le tradizionali coloriture della vita ...
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Lai, Maria. – Artista italiana (Ulassai 1919 - Cardedu 2013). Considerata una delle figure più significative dell’arte contemporanea, ha compiuto gli studi a Roma e Venezia, rivelandosi fondamentali per [...] e massicce dei pani), tratti soprattutto dal semplice strumentario delle attività femminili. Improntato alla valorizzazione delle radici sarde anche il felice periodo romano della collaborazione con il conterraneo G. Dessì, dal quale attraverso ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tra un prima e un poi che è stato giustamente definito come "punto di arrivo di un percorso che affondava le sue radici nell'Ottocento, e punto di partenza di processi in atto ma avvertiti come privi di soluzione" (Mangoni 1997, p. 203).
Può essere ...
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Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] dalle elaborazioni teoriche e pratiche di Kandinskij intorno al 1910), questa nuova forma espressiva affonda le sue radici nelle precedenti esperienze artistiche (V. van Gogh, espressionismo francese e tedesco, neoimpressionismo, cubismo) e nelle non ...
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Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] Torino; la chiesa di S. Giovanni Battista (1994-99), a Desio. Fu autore di una storia dell'architettura contemporanea (Alle radici dell'architettura contemporanea. Il cantiere e la parola, in collab. con C. Olmo, 1989). Notevoli, tra gli ultimi saggi ...
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VITA
Antonia NAVA
Iconografia. - La concezione medievale della vita come passaggio nel mondo, breve ma pericoloso, per essere la prova morale dell'uomo insidiato dai vizî e per avere quindi conseguenze [...] orientale di Barlaam, è quella che si vede, ad esempio, in una lunetta del Battistero di Parma: la vita è un albero le cui radici sono rose da due talpe, una bianca e una nera, la notte e il giorno; sotto l'albero un mostro attende la caduta dell ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] antica. Le quarte si oppongono alle terze in una ipotetica assuefazione accordale che in realtà non c'è, mentre sono ben radicate in noi, e perché ‟ombre delle quinte" (Cartesio) e come ambito tonale nella risposta al soggetto di fuga. Poiché nella ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] quale essenziale aspetto caratterizzante l'architettura pubblica e privata del mondo classico per quanto riguarda le sue radici culturali e la sua morfologia. Con il termine ordini architettonici (lat. ordines) si definiscono i sistemi ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] , dopo la fondazione di Alessandria, per presto morirvi, sta il fatto che da allora essa vi pose stabilmente le radici attraversando l'ellenismo, l'età romana e quella cristiana. Le particolarissime condizioni ambientali fanno si che, a partire dalla ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...