LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 352).
Al patrocinio mediceo, che emerge nella commissione della Pala di palazzo Vecchio e che molto probabilmente ha le sue radici nella lunga consuetudine tra Cosimo il Vecchio e Filippo Lippi, si deve un incarico di grande rilevanza, ma di cui non ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] questo sovrapporsi di interessi d'ordine politico-ideologico su quelli economico-sociali angustamente limitati al mutuo soccorso fu alla radice del progressivo distacco del B. e del suo giornale (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , ma mai, né per il fascismo né per il nazismo, si rese conto della gravità della malattia, delle radici storiche e delle conseguenze disastrose. Uno spiraglio di comprensione storica non superficiale si apre nel notevole scritto sul testamento di ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] . L.: il presente del passato, a cura di A. Cavaglion, Milano 1991; V. De Luca, Tra Giobbe e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da Giovanni Faldella a P. L., Roma 1991 ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] storico (pp. 12 ss., 39 s., 240 ss. e passim).
Il "repubblicanesimo" del G., pur rifacendosi alle radici risorgimentali, puntava a una modernizzazione della cultura politica del partito (con intendimenti non dissimili da quelli che, nello stesso ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] che uscivano dalla sua bocca, od ancora delle lettere dorate incise sui petali di un bellissimo fiore che affonda le sue radici nel cuore del monaco Ave-Maria; lo stesso dicasi della descrizione delle gioie del paradiso nella Scriptura aurea, dove a ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Sanguineti: Leo Paolazzi aveva infatti abbandonato dal 1960 il nome anagrafico, scegliendo quello pseudonimo lombardo quasi per troncare le radici vicentine e il rapporto vincolante con la famiglia d’origine (anche se alla villa di Ca’ della Nave a ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] un momento in cui Jean de Rouen e un gruppo di architetti e scultori dominati dalla sua personalità espatriarono in Portogallo dove piantarono radici (P. Garcia, João de Ruão, Coimbra 1913; Lesellier, 1931, p. 235 n. 1). Lo Ch. giunse a Roma sotto il ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] III. Il 5 febbraio egli, che qualche giorno prima aveva scritto sollecitando il proprio richiamo, non volendo piantare "le radici fin al di del iudicio", ricevuto dall'imperatore, formulò per mezzo di un notaio una protesta ufficiale. Tuttavia nel ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] politici del Pascoli con la fede nel bello e nella libertà a coronamento di un patriottismo di generiche radici ideologiche, il C. sentì in particolare il problema dell'irredentismo, documentato inizialmente da un articolo esortativo: Per i ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...