GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] di Torino: Notti astigiane, di C. Allione (1968); La persecuzione e la morte di G. Savonarola, di M. Prosperi (1969); Radici, di A. Wesker (1970); Vita di Shakespeare di A. Dallagiacoma (1971).
Un aspetto importante dell'attività del G. è costituito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 4, pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meriti di Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della svolta autonomista. PSI e Labour party, due vicende parallele (1956-1970), Roma 2003, ad ind.; M. Scotti, Passato e Presente ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] del ’900, Venezia 1987, pp. 129-164; P. X. Un papa e il suo tempo, a cura di G. Romanato, Cinisello Balsamo 1987; Le radici venete di San P. X, a cura di S. Tramontin, Brescia 1987; L. Nordera, Il catechismo di P. X. Per una storia della catechesi ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] da quello che essa era stata nel passato" (I monaci e le origini, pp. 56 s.). Un programma che, tuttavia, affondava le radici in tradizioni più antiche interne al monastero, giacché il racconto della visita di Ludovico il Pio a G. appare già nel ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] idee", in particolare sul Dr. Mabuse di F. Lang, in cui si rivelerebbe "il riflesso della mentalità tedesca, alla cui radice è sempre lo sforzo per lo sforzo, e [(] il riflesso del tragico fallimento politico della Nazione" (L'antiteatro(, cit., pp ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] selvagge boscaglie del lago di Bolsena nell'opulenta città dei papi e avevano capito già che per mettervi salde radici occorreva affidarsi alle fortune del piviale, piuttosto che a quelle delle armi, tradizionali nella famiglia. Il giovane Alessandro ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] vescovo e ceto consolare in formazione (la cui prima esplicita attestazione nella documentazione risale al 1139) trova le sue radici nella probabile appartenenza di molti di questi uomini al gruppo dei vassalli della Chiesa novarese, esponenti di un ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Fu l'idea base su cui si progettò e poi si costruì Porto Marghera. Tale proposta, da un lato, aveva le radici materiali nella fase di forte espansione dell'economia italiana nel primo decennio del secolo - che segnò il decollo industriale dell'Italia ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] soltanto negli ultimi anni della sua vita, nel 1948, dopo l'esilio e il secondo conflitto mondiale. A Firenze però aveva messo radici già nel 1911, dopo il matrimonio con Sarina Nathan, nipote del sindaco di Roma, Ernesto.
Tra il 1911 e il 1914, anno ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] porticcioli, sia di membri del popolo minuto genovese, che continuavano, dopo una o più generazioni, ad affondare le proprie radici nell'ambiente rurale. È proprio questo il profilo che il cronista traccia dei congiurati: "ere omnes populares ... et ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...