GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] la prima volta osservata e descritta dal G., fu definita dal botanico come "indigenato tollerato e tollerabile sulle radici del castagno sano" (Nuovi studi sulla malattia del castagno, detta dell'inchiostro…, Bologna 1882, p. 39).
Il G., analizzando ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e felice unione, dalla quale nacquero quattro figli (Simona, Daniela, Donata e Ludovico), si dovette più tardi il radicamento di Branca nella città che avrebbe finito con il considerare profondamente la 'sua', Venezia.
Mentre portava avanti il lavoro ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto che l'ideologia antilaica del C. ha radici profonde nella sua educazione; e a remoti interessi sono riconducibili la sua meditazione sulla subordinazione dello Stato laico ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] stare a digiuno; sono migliori i cibi asciutti, le uova, i pesci, la verdura cotta; dannosi i frutti, i formaggi, le radici, i legumi. Si sofferma in particolare sui vini (vernaccia e malvasia sono i più efficaci), sugli esercizi fisici, sul modo di ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze e l'uso delle parentesi e degli indici delle radici rendono le formule del B. molto più semplici di quelle allora in uso e segnano un progresso nel formalismo algebrico ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] in un'ottica però sempre propositiva, non venne compresa né accettata dai suoi compagni.
Dopo Veder l'erba dalla parte delle radici premio Viareggio per la narrativa in quello stesso anno), il L. dedicò ai suoi amici artisti e pittori l'ultimo libro ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] con Lorenzo da Prato, testimoniati dal testamento del D. del 1492 (Filangieri, 1885), collegano la sua attività alle radici del rinnovamento di quest'arte i cui nuovi canoni furono codificati in Toscana nella seconda metà del Quattrocento. Lorenzo ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di origine inglese, che aveva messo radici anche in Sicilia. Proprio questo legame pare che abbia indotto il G. alla composizione dell'unico scritto che risulta ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] il progresso delle scienze, III, Roma 1932, pp. 1-3; Azione dei sali di berillio, zirconio e palladio sulla sensibilità geotropica delle radici, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mat. fis. e nat., s. 6, XX (1934), pp. 125-128; Nuove ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Vergine oggi nella Frick Collection di New York.
Personalità di spicco del Trecento veneziano, Paolo affonda le radici del suo linguaggio figurativo in una cultura essenzialmente bizantineggiante, di matrice paleologa, ma rinnovata in senso gotico ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...