LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] sul sistema spino-cerebellare e sopra alcune altre vie spino-encefaliche nella scimmia, ibid., IV [1924], pp. 69-128; Le radici sensitive del VII, IX, X paio ed i loro rapporti col cervelletto, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] valutata, soprattutto da una tradizione storiografica locale troppo volta a leggere nelle vicende di fine Duecento le radici dei successivi sviluppi politici e istituzionali del pieno Trecento. Non mancano infatti notizie di segno opposto, che ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] senza sosta e la sua curiosità ne hanno fatto un cittadino del mondo in senso pieno: "proprio dal connubio delle sue radici con una cultura internazionale derivava il suo modo di suonare e di agire nella musica: asciutto e sobrio, ma pronto ad ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] e Paesaggio con armenti. Presso la Pinacoteca comunale "V. Bindi" di Giulianova sono custoditi due studi dal vero, Radici e Sorrento, il secondo dei quali proviene dalla raccolta di Gonzalvo Carelli. In una collezione privata napoletana si conserva ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli organi assorbenti delle radici delle piante, sulla ruggine dei cereali, sui carboni del granturco.
Intervenne anche nella famosa disputa sull ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . Per spiegare e la realtà storica e l'interrogativo che emerge dalla considerazione di questa, il B. spinge la sua analisi alla radice stessa della genesi della Chiesa: la Chiesa non si comprende senza la croce. È qui non solo il suo atto di nascita ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] attuate su animali a telencefalo integro, su animali talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di farmaci (stricnina, curaro, adrenalina) e in condizioni di iperventilazione, permettono di ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...]
Da allora partecipò in piena convinzione alla speranza in un'Italia unita civilmente secondo un legame che poneva le sue radìcì nella fede cattolica, e, pur non partecipando alla vita politica attiva, derivò dalle sue convinzioni liberali e unitarie ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] , G. fu ancora una volta sostenitore di Berengario. Dopo Fiorenzuola, la strategia del vincitore per tentare di porre salde radici in Italia comportò l'emissione di diplomi favorevoli a G., oltreché a un altro fedele di Berengario, l'arcicancelliere ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] fede nella libertà creativa e sentimentale, si opponeva moderatamente alle teorie romantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti un vero gioiello, il G. ricorda ai giovani ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...