GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] Hus zu Lenin, pubblicato a Vienna nel 1931. Secondo il Seifert la tendenza a creare proprietà collettive affonda le radici in un substrato agrario-matriarcale; per questo motivo i rivolgimenti sociali verificatisi in Russia nei primi decenni del XX ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] temperata da una sobria vena sentimentale ripropone aspetti tipici della civiltà musicale in cui Parodi affondava pur sempre le radici: s’inaugurò nel 1930 con Tre madrigali napoletani per voci sole su parole popolari antiche, proseguì con il ...
Leggi Tutto
CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] Grotta del Cane e al lago di Agnano (ottobre 1664), per sfatare i racconti mitici su tali località o andare alle radici dell'esperienza. Tali ed altre osservazioni ebbero enorme importanza per diversi studiosi: G. A. Borelli affermò che il suo libro ...
Leggi Tutto
COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] . e nat. e sulla Gazzetta chimica italiana. Nel primo gruppo sono da ricordare le ricerche sull'assorbimento delle radici (1859), sui semi di ricino (1863), sulle proprietà fisiche e chimiche delle terre coltivabili (1865), sulla composizione delle ...
Leggi Tutto
MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] in biasimo della latina, attingano a un "patrimonio polemico-linguistico comune" (p. 217), di cui si possono rinvenire le radici già in ben noti trattati quattrocenteschi.
Oltre al Diamerone, del M. si conosce una sola altra opera di grosso impianto ...
Leggi Tutto
GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] andreottiana nelle opere del G. è evidente nella volontà di recuperare quella sintesi plastica che affonda le radici nella tradizione quattrocentesca toscana.
L'attività artistica dello scultore superò i confini nazionali e nel 1935 all'Esposizione ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] Il giudizio negativo dei contemporanei sull'Accattabrighe pare anche oggi difficilmente contestabile. Il classicismo del C. non ha infatti le radici illuministiche e il respiro ideale propri di un Giordani o di un Leopardi, e la sua difesa a oltranza ...
Leggi Tutto
PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] tre principi su cui si modellava la sua attività pubblicistica erano l’esito di una tradizione pedagogica nazionale, le cui radici erano poste nella cultura umanistica; tale tema fu trattato in un’ampia silloge di scritti già apparsi, pubblicata nel ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] nei primi anni del sec. XVII mette in luce la simbiosi artistica realizzatasi tra i due e chiarifica le radici dell'ispirazione - del Casolani. Particolarmente rilevanti sono la monumentalità scultorea e la solidità delle figure del C., che traggono ...
Leggi Tutto
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] le inquietudini e la conflittualità del moderno disagio metropolitano, preannunciava certe tematiche ecologiche, ma riandava anche alle radici della sua ascendenza ebraica, avvertita in modo sempre più impellente per via del conflitto col mondo ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...