ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] democratico. Dal 1927 collaborò alla rivista Educazione fascista.
Storicizzando in modo assai discutibile, ritrovò le radici del fascismo unitario e antidemocratico nella concezione del primato del Gioberti federalista come nel Mazzini democratico ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] la personalità del C. appare calamitata dalla pittura del Boccaccino e al tempo stesso incapace - perché frenata da radici culturali più arcaiche - di intenderne la lezione feconda e moderna, quella lezione che sarà invece intuita e svolta ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] che nulla o quasi hanno dell'esotico ma che invece, sia nei colori sia nel disegno, affondano le radici nella più pura tradizione savonese. Piacevolissime bambocciate, dunque, per lo scherzoso atteggiamento dei personaggi da opera buffa veneziana ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] delle Virtù e a un miniatore dai modi decisamente rinascimentali (Gnaccolini, p. 130).
La cultura di I. ha le proprie radici nella miniatura milanese degli anni Trenta-Quaranta del Quattrocento, come è stato ripetutamente sottolineato; egli si mostra ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] politica uno stile femminile di prudenza e di saggezza, un vivace ingegno e una sensibilità concretamente legati alle proprie radici padane. Dai carteggi si possono ricavare gli elementi della sua realpolitik basata su un'estesa rete di rapporti con ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] F. Fontana, E. Bernabei, B. Pasquini e T. B. Gaffi, l'élite della scuola organistica romana, quella che aveva radici nel terreno frescobaldiano e che stava tentando tutte le nuove forme compositive aggiornate alle esigenze del nuovo genere monodico ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] continuo richiamarsi a esperienze locali (venete e veronesi) sostanziate però da un naturalismo di fondo le cui radici vanno ricercate nella cultura postcaravaggesca romana. Semmai i prodromi della nuova pittura del Settecento sono visibili nell ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] la conferma della validità del suo giudizio negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici nel lassismo e nella superficialità dei governi.
Nella restaurazione della dinastia dei Lorena il M. vide l'occasione ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] l'unico caposaldo della tradizione scientifica toscana; l'influsso di L. Bellini, scomparso da poco, vi aveva radicato una impostazione iatromeccanica con implicazioni materialistiche sottaciute, ma reali: la formazione medica del C. avverrà entro i ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] giudizio di studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di un itinerario politico oscillante conclusosi con l'avvicinamento del F. al fascismo. Eppure, nonostante le diffidenze ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...