Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] si usa come quello del cipresso. Semi e foglie sono usati fin dall’antichità nella medicina tradizionale cinese. Dalle radici e dalle foglie si estraggono composti terpenici indicati con il nome generico di ginkgolide. Si distinguono un ginkgolide A ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] dell'attività metabolica delle piante poiché in esse predomina l'attività di sintesi - siano eliminati attraverso le radici.
Funzione escretoria
Negli animali superiori, la funzione escretoria è assai complessa e rappresenta uno dei processi ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] Cormofite p. i parenchimi clorofilliani sono assenti, le foglie mancano o sono ridotte, come pure i fusti e le radici; corrispondentemente sono poco sviluppati i tessuti conduttori. Per contro, queste piante sono dotate di peculiarità come per es ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] delle discipline scientifiche: problemi dell'insegnamento scientifico, a cura di G. Cortini, Scandicci 1985, 1987².
M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1986.
La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1986.
M ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] , introdotta con gli alimenti. Le piante invece, oltre ad utilizzare l'energia chimica proveniente dalle sostanze assorbite dalle radici, hanno anche la capacità di utilizzare l'energia raggiante del sole, ma questa energia viene subito trasformata ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] erano allora limitate all'osservazione a occhio nudo, tali elementi di base erano identificati in strutture macroscopiche, quali le radici, le foglie e i fiori del mondo vegetale, o negli organi che si ritrovavano abitualmente nel regno animale.
Solo ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] suolo contiene circa 121.800 km³ di acqua, dei quali circa 58.100 km³ si trovano nella zona interessata dalle radici delle piante (Webb et al., 1993). l fabbisogni umani sono soddisfatti da una quantità relativamente ridotta di acqua, contenuta nei ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] inserito in cellule vegetali che, poste nel terreno di coltura appropriato, sono in grado di dividersi, sviluppare radici e rigenerare intere piante.
Queste caratteristiche di efficienza e versatilità appaiono utili per portare avanti l’opera di ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] contatto con la pianta madre; in modo non dissimile si comportano gli stoloni della fragola: rami che strisciano sul terreno radicano e, se la continuità con la pianta viene a cessare, danno luogo a individui indipendenti; pure in maniera analoga si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] una sequenza comune, l'omeobox, e la dimostrazione che essi si sono conservati durante l'evoluzione. Tuttavia, le radici della nuova disciplina sono chiaramente nel modello dell'operone: non solo perché motivò molti biologi allo studio dei meccanismi ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...