IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] . - Molti fenomeni di ipersensibilità (fenomeni anafilattici, allergici, atopici, ecc.) hanno totalmente o parzialmente le loro radici nella reattività immunitaria dell'organismo: si tratta spesso anche qui di formazione di anticorpi, ma non in ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] questo sarà chiamata 'legge di Bell-Magendie'); con i loro esperimenti questi studiosi riuscirono a dimostrare che le radici posteriori e quelle anteriori dei nervi spinali svolgono, rispettivamente, le funzioni sensitive e le funzioni motorie e che ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] , chiamata Australopithecus ramidus. Il nome della specie deriva dal termine ramid, che nella lingua della locale tribù afar significa 'radice'. Dopo l'annuncio iniziale, il materiale di Aramis fu trasferito a un nuovo genere, Ardipithecus, da T.D ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] terreno fertile e, in caso di piogge violente, possono verificarsi frane e smottamenti, proprio perché non ci sono più le radici degli alberi a trattenere lo 'scivolamento' del terreno.
In Italia esiste una legge che regola l'intervento dell'uomo nei ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] aspetto, era assai più probabile che la nuova variazione restasse sommersa, per così dire, dai numeri, piuttosto che mettere radici. Una possibile via d'uscita di fronte a questa obiezione consisteva nel supporre che ogni nuovo gruppo di individui ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] travolto da una profonda crisi, dovuta essenzialmente a due fattori. Il primo, di carattere istituzionale, affondava le sue radici nella genesi stessa del Laboratorio. Il conflitto, mai sopito, con il CNR e con gli ambienti universitari riemerse ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] ) focalizzata sulla relazione tra informazione genetica e informazione ambientale.
Bibliografia
Ageno 1986: Ageno, Mario, Le radici della biologia, Milano, Feltrinelli, 1986.
Eldredge 1995: Eldredge, Niles, Ripensare Darwin, Torino, Einaudi, 1995 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] scopo non era soltanto la prevenzione delle malattie, ma anche quello di impedire un'altra guerra affrontando le radici sociali del disagio. I riformatori sanitari americani, durante la ricostruzione della Serbia liberata nel 1919, si ispirarono al ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] osservando la struttura dei cromosomi nella prima metafase dopo il trattamento in cellule somatiche attivamente proliferanti (meristemi di radici di Vicia faba, cellule in coltura, linfociti di sangue periferico). Dato che tutti i tipi di r. sono ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] , si comporta come le altre cellule del sospensore; mp è dunque necessario per lo sviluppo sia dell'ipocotile che della radice. Un altro gene che controlla lo sviluppo di una specifica regione dell'embrione, quella apicale, è gurke, le cui mutazioni ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...