Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] .
Botanica
Parte inferiore delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono molti polloni. Possiede rigonfiamenti di forma mammellonare, ovoidale (ovoli nell’ulivo), che possono essere adoperati ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] acuta, shock cardiogeno da infarto miocardico ecc.
Diritto
Libertà di c. e di soggiorno
Tale libertà – che trova antiche radici nel riconoscimento della libertà di espatrio e di rimpatrio concessa ai mercanti, di cui è traccia nella Magna Charta – è ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] , dai casi di eterofillia (foglie normali aeree e foglie laciniate, nell’acqua del ranuncolo acquatico); per la radice, dalle radici aeree, con o senza velo radicale (Orchidacee, Aracee). Le m. determinate da cambiamenti dell’ambiente possono essere ...
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In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] sabbie mosse dal vento che colpiscono le parti aeree, la salsedine proveniente dal mare. Hanno per lo più radici lunghissime, spesso estesi stoloni sotterranei, foglie succulente o rigide o tomentose; sopportano inoltre il seppellimento nella sabbia ...
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Rivoluzione verde
Mauro Capocci
Evoluzione dell’agricoltura avvenuta nella seconda metà del XX sec. La Rivoluzione verde, grazie all’uso di nuove varietà ibride create con tecniche di selezione artificiale, [...] , ha consentito di diminuire la popolazione mondiale esposta al rischio di sottonutrizione. La Rivoluzione verde ha le sue radici nel progetto di ricerca messicano messo in atto a partire dagli anni Quaranta con il contributo della Rockefeller ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] , per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti, radici, fiori, gemme, frutti, apici germinativi, legno (insetti xilofagi); un tipo particolare di e. è rappresentato dai cosiddetti minatori ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sulla biologia evoluzionistica e sul comportamento sociale di tutto il regno animale. La s. affonda le sue radici storiche nella genetica evoluzionistica, che rappresenta lo sviluppo genetico della teoria evolutiva darwiniana e ne costituisce la ...
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(o architettura biologica o ecoarchitettura) Tendenza dell’architettura a privilegiare la progettazione e la costruzione di edifici che tengano conto di tutti gli aspetti ecologici relativi alla scelta [...] e al benessere psicofisico dell’individuo come abitante.
I teorici della b., diffusasi in Italia negli anni 1990, tendono a trovare radici culturali, da un lato, nel filone dell’architettura organica nato tra le due guerre mondiali (F.L. Wright negli ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] sulla base del loro comportamento in azoto-fissatori liberi o simbiontici; questi ultimi fissano l’azoto sulle radici delle piante superiori. La distribuzione e la fisiologia dei diazotrofi sono, inoltre, fortemente influenzate dalla sensibilità del ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] e delle fibre nervose
I nervi sono costituiti dall'associazione di fibre nervose che emergono dal nevrasse sotto forma di radici che confluiscono in un tronco unico; dall'encefalo originano 12 coppie di nervi cranici, dal midollo spinale 31 coppie di ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...