Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] rapporti ospite-parassita e dell'azione predisponente alle malattie della chioma dovuta a lesioni o ad alterazioni delle radici. Condusse indagini per identificare i patogeni di alcune malattie come quella delle albicocche, che chiamò eczema, dovuta ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] è statisticamente significativa, come avviene, per es., tra la catena α dell’emoglobina umana e la globina che si trova nelle radici della pianta di lupino, per le quali si ha solamente il 15,6% di identità. Il modello del ripiegamento globinico è ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] nei semi e in altre parti della pianta, si ritiene che il sito preferenziale della sintesi delle citochinine sia nelle radici. Il loro effetto più tipico è la stimolazione della divisione cellulare in tessuti isolati, in colture cellulari, in regioni ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] degli oceani, dei laghi e dei fiumi, sulla pelle, sui denti e sui tessuti epiteliali degli animali e sulle radici o sulle foglie delle piante; invece in laboratorio la crescita avviene di solito in mezzi liquidi con una concentrazione innaturalmente ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] del polso, stabilizzando la posizione delle singole ossa.
2. Filogenesi di Rosadele Cicchetti
Gli arti dell'uomo hanno radici evolutive nelle pinne pari di alcuni Pesci ossei, dai quali si sono evoluti gli Anfibi: è nelle testimonianze fossili ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] raggiata (o multipolare, o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche di organi vegetali conici (radici) o cilindrici (cauli), nei quali tutti i piani contenenti l’asse longitudinale sono piani di simmetria (organismi ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] -fisiologico-anatomica», caratterizzata dalle ricerche embriologiche sullo sviluppo dell'apparato genitale e dai lavori morfo-fisiologici sulle radici spinali, sul sangue e sui «cuori linfatici». Chiamato a Berlino nel 1833, M. dava inizio alla ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] che su pochi ricettori e che la rimozione dei varî disparati sintomi confermi un'azione sistematica del farmaco rivolta alle comuni radici delle alterazioni. La f., che già tanto giovò alla patologia con l'indicazione di sedi e di cause patologiche ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di carne fresca. La sua dieta era composta, oltre che dalla carne, da vegetali, come foglie carnose, frutta, bacche e radici; per esempio, nella caverna di Chukut'ien è stata trovata una raccolta di semi di Celtis.
Sembra non possano esserci dubbi ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e alle funzioni. Gli aggregati cellulari che esse formano sono veri t., che hanno una localizzazione e sono associati negli organi (radice, fusto, foglia) in modo sensibilmente tipico e costante. I t. detti definitivi, o adulti, provengono da altri t ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...