(o radicamento) Processo di emissione e accrescimento delle radici (➔ rizotassi), che può anche essere indotto artificialmente mediante l’impiego di ormoni sintetici, quali rizocaline, auxine e citochinine. ...
Leggi Tutto
vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] contrapposto a quello di riposo. Riproduzione v., quella che avviene senza il concorso dei gameti (➔ riproduzione). zoologia Vita v. (o funzioni v.) L’insieme delle funzioni essenziali su cui si basa l’esistenza ...
Leggi Tutto
talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] cui deriva. La parte usata per t. è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma si fanno t. anche con radici, quando queste producono gemme, come avviene nell’ailanto, oppure con foglie, per es. nelle begonie (v. fig.). Le t. si prelevano di ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, parassite sulle radici di piante legnose; sono prive di radici e hanno organi vegetativi ridotti a una specie di micelio, il germoglio è molto breve, [...] munito di catafilli e porta un solo fiore o un grappolo di fiori. Hanno fiori monoclini o diclini, a perianzio semplice di 4-5 petali, al disotto dello stimma anulare vi è una colonna su cui sono inserite ...
Leggi Tutto
sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] foglie, provocando il distacco di queste nelle piante caducifoglie. È frequente anche la produzione di uno straterello di s. in fusti, radici e foglie di piante attaccate da batteri o dal micelio di un fungo; questo s. limita l’azione del parassita ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante fossili del Devoniano; hanno rizoma con radici, fusti alti sino a 3 m, superiormente molto ramosi, con l’estremità dei rametti appiattita in forma di lamina fogliare. L’unico genere [...] è Pseudosporochnus ...
Leggi Tutto
Botanica
Organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti, che si sviluppano dal fusto e scendono obliquamente finché raggiungono il terreno (Ficus ed edera), o gli uncini che stanno all’apice [...] delle foglie in certe bignonie, i cirri e altri organi nelle piante tallose, come i rizoidi delle alghe.
Tecnica
L’elemento di appoggio di una leva o anche l’asse di rotazione della leva stessa, nonché, ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...