nocciolo e carpino
Laura Costanzo
Alberi tipici del paesaggio italiano
I noccioli e i carpini sono piante arboree: arbusto il nocciolo e albero il carpino. Hanno fiori raggruppati a formare infiorescenze [...] appuntite del pistillo di colore rosso. Dalla base, la pianta emette nuovi rami che, se estratti dal terreno con le loro radici e ripiantati in autunno o in inverno, permettono di ricavare nuove piante. Nei boschi, la disseminazione del nocciolo e il ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] secondo due forme principali, il tallo e il cormo: il primo non è differenziato in parti di valore diverso, come radice, caule o fusto, foglie, che invece si riscontrano nel cormo, di cui costituiscono i cosiddetti membri morfologici.
Il tallo più ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e alle funzioni. Gli aggregati cellulari che esse formano sono veri t., che hanno una localizzazione e sono associati negli organi (radice, fusto, foglia) in modo sensibilmente tipico e costante. I t. detti definitivi, o adulti, provengono da altri t ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] si usa come quello del cipresso. Semi e foglie sono usati fin dall’antichità nella medicina tradizionale cinese. Dalle radici e dalle foglie si estraggono composti terpenici indicati con il nome generico di ginkgolide. Si distinguono un ginkgolide A ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] verde. Al suolo invece le piante sono in genere poche perché la luce non riesce a penetrare attraverso la fitta volta. Le radici di tutte queste piante non sono molto profonde in quanto il suolo è sempre umido; così, per ancorare meglio gli alberi a ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] . della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XX (1911), n. 2, pp. 725-729; Intorno alla struttura e alla funzione di alcune radici contrattili, in Nuovo Giorn. bot. ital., n. s., XXII (1915), pp. 148-174; La sensibilità vegetale, ibid., XXX (1923), pp. 121-156 ...
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piante medicinali e aromatiche
Alessandra Magistrelli
Preziose per la bellezza, in cucina, in farmacia
Le piante aromatiche e quelle medicinali, insieme alle spezie, rappresentano categorie vegetali [...] sono quelle che grazie alle sostanze contenute nelle loro parti verdi (foglie, stelo, rami), nei fiori o altrove (radici, frutti, bulbi, semi), sono utilizzate in fitoterapia (dal greco fytòn «pianta» e therapèia «cura»). Gran parte di esse ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] che dà passaggio ai vasi e ai nervi del dente. La polpa è un tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi. La radice e il colletto sono rivestiti dal cemento, un tessuto che per la sua struttura e composizione chimica ricorda il tessuto osseo.
I d ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] , costituito da una cavità contenente liquido giallastro e uno o più denti della seconda dentizione, privi quasi di radici. Follicolite Infiammazione del f. pilifero, dovuta il più delle volte a infezioni da stafilococco aureo, meno spesso da ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] spesso danni gravi. Lo zero specifico dell’o. è intorno a −7 °C.
Malattie
Le malattie più importanti sono il marciume delle radici, detto ‘pinguedine dell’o.’, dovuto a eccesso di umidità; la carie o lupa che rovina le parti legnose; la rogna o ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...