Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] gracile, sopravvive negli ambienti più inospitali, resiste a bufere e si ancora al terreno spesso insinuando le sue radici nelle fessure della roccia.
Come riconoscere le conifere?
Passeggiando in un bosco di aghifoglie, come si fa a distinguere ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] amici che partecipavano della tradizione pomologica che aveva avuto il proprio epicentro nelle ville medicee. A sottolineare le radici auguste di quella tradizione è sufficiente ricordare le osservazioni di F. Redi, medico di corte, tra le aranciere ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] altri culmi secondari.
Questa pianta riesce a vivere parzialmente sommersa in acqua perché entro il culmo e nelle radici possiede canali ripieni di aria. Gli scambi gassosi di ossigeno e di anidride carbonica con l'esterno avvengono solamente ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] che si posano o nuotano sulla superficie); b) litoranea, in cui la luce raggiunge il fondo, occupata da piante fornite di radici; c) profonda, al di sotto del livello di penetrazione della luce e separata da questo dal livello di compensazione. Essa ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] del ferro, talora associati con altri del manganese (presenti nei tessuti superficiali di vari frutti e di vecchie radici di piante acquatiche cui conferiscono una colorazione rosso-violacea) esercitano come trasportatori di ossigeno. Il G. studiò ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] e matematiche (Napoli), s. 2, V (1873), pp. 122-130; Sulla natura morfologica della fovilla, ibid., pp. 145-158; Sulle radici della Wisteria Chinensis DC, ibid., X (1882), pp. 211 s.
Fonti e Bibl.: G. Licopoli, Titoli di merito e cenni autobiografici ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] dall'oppio, a opera di F.W. Serturner; P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou isolarono, nel 1817, l'emetina dalle radici di ipecacuana (Uragoga ipecacuanha), nel 1818 la stricnina dalla noce vomica (Strychnos nux vomica), nel 1820 la chinina dalla china ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] o seminvasive che consentono di portare i farmaci, sia analgesici locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistema nervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari centrali), modulando l ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] delle droghe sono precisate in riferimento all'azione reciproca di yin-yang. Così, la loro utilizzazione e la scelta, se radice, fusto, fiore o frutto, erba, minerale, osso o polpa, può dipendere dai rapporti madre-figlio o primogenito-cadetto. D ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] il verde; per ottenere l'arancio si usava la polpa dell'achiote (Bixia orellana). Il colore rosso era estratto sia dalle radici di Rebulnium nitidum, sia da un insetto, la cocciniglia (Coccus cacti), un parassita del cactus Opuntia, mentre il colore ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...