Botanica
Tipo di radice presente in molte piante tropicali palustri (per es., mangrovie) radicate in suoli asfittici, con concentrazioni di ossigeno insufficienti ad assicurare la respirazione; sono dette [...] , dette pneumatodi, comunicanti con l’esterno: attraverso di esse, l’ossigeno dell’aria può diffondersi fino alle radici sommerse.
Zoologia
Medusa trasformata in una vescica piena di gas che serve al galleggiamento delle colonie planctoniche di ...
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Botanica
Lo strato cellulare uniseriato (chiamato anche endodermide) che confina col cilindro centrale. Le cellule endodermiche sono strettamente ravvicinate, senza spazi intercellulari: nel caso tipico [...] (nelle radici, rizomi) le loro membrane radiali sono suberificate nella parte mediana, cosicché la suberificazione interessa un anello che gira attorno alle pareti radiali della cellula. In sezione trasversale, le zone suberificate presentano una ...
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In botanica, si dice di caule (o di altro organo volubile), di spirale generatrice delle foglie e, genericamente, di movimenti quando questi, osservati, per convenzione, partendo dalle radici verso la [...] sommità della pianta, si svolgono da sinistra verso destra ...
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VANIGLIA
Fabrizio CORTESI
. Nome volgare della Vanilla planifolia Andr. o V. aromatica Sw. Orchidacea dell'America tropicale (Messico), epifita e rampicante: ha i fusti muniti di radici aeree avvolgenti [...] e foglie ellittiche; i fiori sono bianco-verdastri, zigomorfi, lunghi circa 10 cm. Di questa pianta è importante il frutto, volgarmente designato col nome di baccello, ma in realtà capsula lunga (20-30 ...
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Anatomia
I. cervicale e lombare, i due rigonfiamenti del midollo spinale situati al livello del tratto cervicale e all’estremità inferiore del tratto dorsale, che corrispondono alle radici dei plessi brachiale [...] e lombare; i. gangliforme, lo stesso che ganglio genicolato (➔ ganglio).
Botanica
Protuberanza di colore chiaro, poco consistente, che si forma su fusti, foglie e frutti in seguito a umidità eccessiva. ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] Mik.: per la coltivazione è preferibile fare uso di questa seconda varietà perché essa presenta un maggiore sviluppo delle radici e fornisce quindi maggiore quantità di droga.
Il genere Valeriana (Linneo, 1737) comprende circa 200 specie che vivono ...
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In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla forza di gravità terrestre. Si riscontra in molti rizomi che, come nei giaggioli, sono un po’ appiattiti e hanno [...] radici solo sulla faccia inferiore; se si tengono capovolti, assumono aspetto inverso; se si dispongono verticalmente emettono radici da tutte le parti. Altri esempi di g. sono l’epitrofia e l’ipotrofia. ...
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(o Rhodea) Genere di piante della famiglia Ruscacee con la sola specie R. iaponica, del Giappone e della Cina. È un’erba perenne con rizoma cilindrico provvisto di radici carnose, lunghe, con foglie persistenti, [...] in rosetta, erette, lanceolate, lunghe fino a 30 cm; i fiori riuniti in una densa spiga, hanno il perigonio campanulato, bianco, mentre il frutto è una bacca rossa, di solito monosperma, grossa poco più ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ‘embrionali’, che si sviluppano direttamente dall’embrione durante la germinazione, e radici avventizie più forti e numerose, che vengono emesse più tardi dai primi nodi dello stelo presso la superficie del suolo. Da questi nodi sono emesse anche ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] alla gemma contigua di svilupparsi; questa può staccarsi dalla pianta madre in seguito alla morte del tratto sottile dello s. e così contribuire a propagare la pianta. Esistono anche s. sotterranei, come ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...