sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] è riservata alle soluzioni di saccarosio con aggiunta di estratto ricavato da frutti, semi anche tostati, cortecce e bucce, radici, foglie o altre parti della pianta nominata. Nella preparazione di questi prodotti è consentita l’aggiunta di glucosio ...
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Metabolismo
Luisa Minghetti
L’intreccio di reazioni che forniscono energia e materia alle cellule
Le sostanze che assumiamo con il cibo e l’ossigeno dell’aria che respiriamo vengono trasformati dalle [...] con un disegno che ricorda quello di un albero. Scendendo dalle foglie alle radici, seguiremo il cammino delle reazioni cataboliche, mentre risalendo dalle radici alle foglie faremo il percorso delle reazioni anaboliche. I processi catabolici e ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] immagini monocrome con differenti valori del contrasto, che vengono poi sovrapposte in un'unica immagine. ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno dei quali cade una e una sola ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] al nome stesso; per es., carbonio 14.
Per formare i nomi nei composti derivati dagli elementi si ricorre alle loro radici latine; per es., invece di antimoniati si dirà stibiati (da stibium = antimonio).
Gli elementi vengono suddivisi in metalli ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] i contributi essenziali e nuovi ricordiamo la legge di reciprocità dei residui quadratici, la dimostrazione dell'esistenza delle radici primitive di un numero primo, la celebre condizione necessaria e sufficiente cui devono soddisfare i fattori primi ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] perdeva i suoi poteri curativi; questi poteri diminuivano con l'invecchiare della pianta poiché lo spiritus si ritirava nuovamente nelle radici mentre i segni esterni "le linee, le nervature, le grinze, i solchi e simili si accentua[va]no" (ibidem, p ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] , tetracloruro di carbonio e cloroformio con i quali forma dei solvati. Il rotenone cristallizzabile costituisce circa il 40% delle sostanze solubili delle radici. Lo si usa in forma di estratto o di soluzioni, ed anche sotto forma di polvere di ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] è statisticamente significativa, come avviene, per es., tra la catena α dell’emoglobina umana e la globina che si trova nelle radici della pianta di lupino, per le quali si ha solamente il 15,6% di identità. Il modello del ripiegamento globinico è ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] degli elementi essenziali) di Nāgārjuna (1250-1350 d.C.), il Rasaratnasamuccaya di Vāgbhaṭa II (1250-1350 d.C.), l'Ānandakanda (Radice della felicità; 1300-1400 d.C.) e la Khecarīvidyā (Scienza della Khecarī) di Ādinātha (1300-1400 d.C.).
La pratica ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le sue soluzioni (le radici di P) non sono note in forma esplicita quando r>4 e servono dunque metodi numerici che consentano di ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...