FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] dei benzimidazolici, la persistenza nei tessuti vegetali è bassa anche se persistono a lungo nel terreno, dal quale le radici possono assorbirli.
Si possono citare ancora la Carboxim e l'analogo solfone Oxycarboxim, attivi tra l'altro contro le ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] del peso del carbonio, derivante interamente dal diossido di carbonio assorbito, e di quello dell'acqua assorbita dalle radici della pianta. Quasi cinquant'anni più tardi il concetto di energia chimica era abbastanza ben sviluppato da permettere a ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] nel quale si trovano; di rado sono isolate, come nelle foglie dell’olivo. Le f. si rinvengono nella corteccia primaria della radice e del fusto (in cordoni o in forma di anello, nella sezione trasversale, come nei fusti di molte Poacee), accompagnano ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] accesso tramite il flusso del liquido lungo il midollo e le radici dei gangli spinali (fig. 17).
La presenza di questo del numero di neuroni sensoriali presenti nei gangli delle radici dorsali, nonché un forte incremento di fibre contenenti CGRP ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] . e nat. e sulla Gazzetta chimica italiana. Nel primo gruppo sono da ricordare le ricerche sull'assorbimento delle radici (1859), sui semi di ricino (1863), sulle proprietà fisiche e chimiche delle terre coltivabili (1865), sulla composizione delle ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] centrale della cellula, incolore e ricca di cromatina.
Corpo corticale
Nella struttura secondaria dei fusti eustelici e delle radici relative, il complesso dei tessuti, primari e secondari, posti esternamente al cambio, contrapposto a c. legnoso (o ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] inorganico, Pi che provengono dal citoplasma e dal vacuolo. Così nello spettro (a) della fig. 13, ottenuto da apici di radici di pisello, le frequenze del Pi citoplasmatico (2,73 ppm) e del Pi vacuolare (0,98 ppm) indicano una notevole differenza ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] citati sui tessuti embrionarî del frumento, quelli di Dempster sulle spore di felce e quelli di C. Packard sulle radici della fava cavallina.
Ai neutroni rapidi, secondo alcune vedute, sarebbe imputabile l'allargamento del raggio di azione della ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] lo sviluppo della cinetica chimica e della catalisi. Può sorprendere come questa branca della chimica abbia anch'essa radici piuttosto lontane nel tempo. Di cinetica chimica si occuparono acutamente A. W. Williamson (1851), L. F. Wilhelmy (1850 ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] geochimici degli elementi (si veda, per esempio, Sopra i costituenti minori di alcune rocce sedimentarie di Passo delle Radici (Appennino Tosco-Emiliano), in Spectrochim. acta, II [1941], pp. 32-44, in collaborazione con R. Pieruccini; Spectographic ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...