Erba (Cichorium intybus; fig. 1) annua, bienne o perenne, delle Asteracee. Ha radice a fittone, foglie basali a rosetta, dentate o frastagliate; più o meno pubescenti; il fusto, ramoso, è alto fino a 1 [...] terreni non umidi, di preferenza sabbiosi. È coltivata (fig. 2), per le foglie, che si mangiano sia crude sia cotte, e per le radici, che torrefatte danno un surrogato del caffè; si raccolgono anche le foglie delle piante selvatiche, più amare. Le ...
Leggi Tutto
Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] i bovini e specialmente per le vacche lattifere.
Le b. da orto sono suddivise in due categorie, una di cui si utilizzano le radici che sono bianche, gialle, rosse (queste sono dette anche carote rosse); l’altra (in generale nota con il nome di bieta ...
Leggi Tutto
Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] alle aritenoidi.
Botanica
Rilievo longitudinale più o meno prominente che decorre sul tronco di alberi longevi, dalle più grosse radici in su, fino ai rami più robusti. Le c. sono dovute all’ineguale accrescimento del legno.
Fisica
C. vibrante ...
Leggi Tutto
saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] del colesterolo formano complessi stabili.
A seconda della struttura si hanno s. triterpenoidi, che si ritrovano in particolare nelle radici e nelle foglie di saponaria, nella corteccia di Quillaia ecc., e s. steroidee (o steroidali), contenute nelle ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] nella parte apicale, formando tuberi che assicurano la moltiplicazione agamica e costituiscono la parte commestibile della pianta; le radici non tuberizzano. I tuberi sono ricchi di amido e hanno un alto contenuto di acqua, che viene conservato ...
Leggi Tutto
Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] per le foglie (notevole la varietà detta p. crespo, che ha foglie increspate), e tuberosum, comprendente le piante coltivate per la radice più o meno tuberizzata.
Il p. si semina in piena terra e dopo tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al ...
Leggi Tutto
Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] Rosali in alcune classificazioni del passato. Sono erbe o piante legnose con foglie stipolate, spesso composte; le radici presentano generalmente i tubercoli radicali dovuti ai rizobi. Il monofiletismo delle Fabacee è sostenuto sia dall’analisi ...
Leggi Tutto
erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] le piante, anche se non sempre utili, vengono raccolte e descritte sulla base delle caratteristiche esterne: fiore, foglie, radici. Con il progredire degli studi botanici s'impone il problema di conservare, descrivere e poter facilmente consultare il ...
Leggi Tutto
Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] per scatole e cofanetti.
L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e delle radici di Santalum album (v. fig.); è un liquido oleoso, di colore giallo più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...