PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] : la presenza di un personaggio archetipico femminile proteso nella ricerca d'identità, e il senso fortissimo di appartenenza alle radici e alle tradizioni del Sud. Nel Sud sono ambientati i racconti più belli di P., sia esso il più contemporaneo ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] Set, artista cresciuto a San Francisco, il quale, aiutato da una giovane indiana, Grey, riscopre a poco a poco le proprie radici kiowa e con nuova consapevolezza inizia a comparare fra loro le due culture diverse che in lui convivono. Set è dunque il ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] nel personaggio di un vecchio ebreo anglopolacco, sopravvissuto ai forni crematori, il motivo del ritorno alle proprie radici culturali, ma si ripropone anche, e forse con maggiore insistenza che nel passato, un sotterraneo ma ben individuabile ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] brillante di un lungo processo che, ricollegandosi alla cosiddetta «rivoluzione commerciale» e alle sue conseguenze, ha le sue radici, come quella, nell'evoluzione sociale ed economica dell'Italia dei primi secoli dopo il Mille, e continua nel corso ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] e delle forze politiche reali; all'esterno, cresce un desiderio d'espansione e di potenza, che ha anch'esso le sue radici in mere ragioni di vitalità, di esuberanza e di prestigio: all'ampliamento territoriale, che può giungere fino all'ambizione di ...
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WALKER, Alice
Fedora Giordano
Scrittrice statunitense, nata a Eatonton (Georgia) il 9 febbraio 1944. Dopo la laurea ha pubblicato Once (1968), un volumetto di poesie in cui compaiono i temi autobiografici [...] trasformazione sociale. Nel romanzo The temple of my familiar (1989; trad. it., Il tempio del mio spirito, 1991) la ricerca delle radici da parte di tre coppie avviene in uno spazio e in un tempo dilatati ad abbracciare l'Africa precoloniale, il Sud ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] , nonché di termini ebraici sono gli strumenti con cui Ḥ. descrive la realtà dei Palestinesi, ormai privati delle proprie radici, degli 'stranieri in patria', così come si definisce lo stesso scrittore.
Ḥ. ha pubblicato inoltre l'opera teatrale Luka ...
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KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] rapporto'' che ha creato un tragico pasticcio".
Dopo Cromwell, K. sposta la propria ricerca e sperimentazione poetica alle radici della civiltà occidentale, sempre privilegiando il punto di vista dell'''altro'', sia esso la donna o Giuda, emblematica ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] delle forze che mirano al cambiamento della mentalità araba: obiettivo fondamentale è allora quello di giungere alle vere radici dell'eredità classica, per costruire su questa una nuova cultura volta alla libertà, alla creatività e al mutamento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] la tintura, alle ricette culinarie, alle magie e gli illusionismi, a varie tecniche artigianali. Essi avevano le loro radici essenzialmente in una tradizione orale e pragmatica, che, tuttavia, si trovava riflessa in forma anonima nei testi antichi ed ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...