Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 7 marzo 1924, morto ivi il 22 gennaio 1993. L'esperienza dell'adolescenza trascorsa a Mukden (Shenyang) in Manciuria, dove visse anche i difficili momenti della sconfitta [...] un ruolo determinante nella formazione intellettuale di A. e fu alla base della sua consapevolezza di non possedere radici profonde in un paese, alle cui tradizioni fare riferimento. Affermatosi come una delle figure più significative della nuova ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto che l'ideologia antilaica del C. ha radici profonde nella sua educazione; e a remoti interessi sono riconducibili la sua meditazione sulla subordinazione dello Stato laico ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] "Con le proprie mani", 1951) ritrasse la figura del sabra nel contesto sociale e politico del paese, cercando così le radici del movimento nazionale; in altri, di carattere storico (Kivśat ha-rāsh "La pecora del povero", 1956; Melek bāśār wa-dām ...
Leggi Tutto
Costantini, Roberto. – Scrittore e ingegnere italiano (n. Tripoli 1952). Conseguito il Master in Management Science a Stanford (California), ha lavorato nel campo impiantistico presso società italiane [...] Tu sei il male, che ha ottenuto successo internazionale e che è il primo della “Trilogia del male” proseguita con Alle radici del male (2012) e Il male non dimentica (2014); tra i suoi altri lavori occorre citare La moglie perfetta (2016), Ballando ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] , del modo di vivere e pensare di un irripetibile mondo contadino. Del 1977 sono Vedere l'erba dalla parte delle radici e I Mè. Racconto senza fine tra Langhe e Monferrato, raccolta di ventidue pezzi, ricordi e descrizioni autobiografiche, in cui ...
Leggi Tutto
Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] , dai casi di eterofillia (foglie normali aeree e foglie laciniate, nell’acqua del ranuncolo acquatico); per la radice, dalle radici aeree, con o senza velo radicale (Orchidacee, Aracee). Le m. determinate da cambiamenti dell’ambiente possono essere ...
Leggi Tutto
Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione [...] nei primi anni Cinquanta – su stimolo del poeta Nicanor Parra, suo fratello – ha intrapreso una meticolosa ricerca delle radici musicali della sua terra, da cui è scaturita un'intensa attività di ricognizione delle tradizioni musicali cilene, come ...
Leggi Tutto
Prosatore serbo (Užice 1884 - Kuršumlija, Kruševac, 1915). Perfezionatosi in legge a Ginevra, intraprese la carriera amministrativa; la sconfitta della Serbia nella prima guerra mondiale lo spinse al suicidio. [...] raccolte (Vitae fragmenta, 1908; Kad ruže cvetaju "Quando fioriscono le rose", 1912), ai romanzi (Došljaci "I nuovi venuti", 1910; Čedomir Ilić, 1914), nei quali descrisse il disagio dei giovani serbi in un mondo che ha perso le proprie radici. ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] nel racconto-diario Åsnebrygga ("Il ponte dell'asino", 1969). Fu poi tra i primi a intraprendere quella ricerca di radici familiari e nazionali nella provincia che ha dominato la narrativa svedese degli anni Settanta, con la serie dedicata all ...
Leggi Tutto
Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] finito di cifre decimali e nemmeno con uno sviluppo decimale periodico ma solamente con uno sviluppo decimale illimitato e non periodico. Sono i. le radici quadrate di tutti i numeri interi che non siano dei quadrati perfetti e, più in generale, le ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...