Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] allievo G. Prochaska (1749-1820). È il 1822 l’anno dell’effettivo riconoscimento sperimentale della specializzazione funzionale delle radici spinali; tale riconoscimento fu opera di F. Magendie, e fu autorevolmente confermato nel 1844 da J. Müller ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] parlare di filosofia della fisica, di filosofia della biologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le sue radici storiche vanno ricercate nel 19° sec., in The philosophy of the inductive sciences founded upon their history di W ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] , alle negative influenze ambientali (carenza affettiva e "privazione sensoriale"). Le quali, peraltro, hanno con la m. comuni radici sociali. Quale che sia l'entità dei danni intellettivi direttamente derivanti dalla denutrizione grave, essi sono in ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] fino a oggi, in modo sempre più esteso e significativo l'unità di riferimento non è più il singolo e ben radicato raggruppamento umano ma il singolo individuo, che diviene soggetto ultimo dei diritti e doveri di cittadinanza, di socialità, dei valori ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] spinale tra i segmenti T1 e L1. Le fibre pregangliari, mieliniche, emergono dal midollo spinale attraverso le radici ventrali e procedono nei rami comunicanti bianchi verso le catene simpatiche che sono localizzate, una per lato, immediatamente ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] il neoplatonico Proclo sottolinea, analogamente a quanto aveva fatto Nicomaco, che le quattro scienze matematiche hanno le loro radici nelle forme intelligibili dell'essere. Ciò significa che, per Proclo, le leggi delle scienze matematiche, stabili e ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di apprendimento fondamentale usato nel nostro approccio si può definire una rete neurale, sebbene affondi le sue vere radici nella teoria dell' approssimazione di funzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzione di molte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] fu notevolmente facilitata dalla scoperta di Russell E. Marker, il quale riuscì a convertire la diosgenina estratta dalle radici di Dioscorea mexicana in progesterone, che a sua volta poteva essere trasformato in cortisone e analoghi. In seguito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] Il contesto igienistico e la svolta batteriologica
L'igiene urbana e i problemi collettivi di prevenzione sono anche alle radici di una discussione sulle cause delle malattie che ha segnato la moderna epidemiologia, ossia la questione se le malattie ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] vien meno. Noi abbiamo il dovere, e non v’è dovere civile più alto, di questo, di sorreggere le tenere piante perché mettano radici e fioriscano» (A. Anile, Vigile di scienza e di vita, Bari 1911, p. 145).
La messa in pratica di quelle che fino ad ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...