Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] in una lettera all’amico scienziato e politico Marcellin Berthelot, Ernest Renan fissava con rapide pennellate alcune osservazioni sulla religiosità del popolo italiano1.
«Je n’avais pas compris ce que ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ).
Gli enigmi dell'elettricità e del magnetismo
Agli inizi del secolo, l'idea che la scienza potesse crescere solo su radici newtoniane e con un supporto sempre più esteso di metodi matematici era quanto mai condivisa, e trovava solide conferme nei ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] , e rappresentano ancora, i punti di riferimento ideali (i cosiddetti archetipi) per artisti e filosofi, nonché i simboli radicati in quello che si chiama immaginario collettivo, cioè il pensiero e le idee più diffusi in un determinato periodo.
La ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] nuove tecnologie e nuovi modelli di organizzazione del lavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe di borghesi radicati sulla nuova industria, in grado di condizionare un quadro normativo a favore del settore nuovo dell’economia e della ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] nel 'libero esame' dei protestanti e interpretò il Terrore come il castigo che la Provvidenza aveva inviato al popolo francese per il suo spirito ateo e fanatico (Considérations sur la France ,1796). L'uomo, ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] c. sono a contatto con il terreno, si logorano e si staccano precocemente, ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, ...
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Denominazione, di incerta origine, del movimento politico anticolonialista sviluppatosi in Kenya tra il 1948 e il 1949 e attivo fino all’indipendenza (1963). Le sue radici sono rintracciabili nella fondazione [...] della Kikuyu central association (1922), il cui leader fu J. Kenyatta. Apparve nel 1948 con omicidi a scopo terroristico; l’estendersi delle iniziative determinò nel 1952 la decisione del governo coloniale ...
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Pakistan
Stato dell’Asia meridionale, sorto nel 1947 dalla dissoluzione del dominio britannico nel subcontinente indiano. Le ragioni che portarono alla sua nascita hanno radici remote. Prima della conquista [...] britannica nel 19° sec., l’India era stata a lungo dominata da potenti dinastie musulmane (➔ Mughal, impero) le quali avevano consolidato nel Paese una forte componente islamica, in rapporti conflittuali ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] dal ricordo dell'avo - del quale il M. portava il nome - che a più riprese era stato coinvolto negli avvenimenti risorgimentali. Fedele a questa tradizione il M., dal 1861 iscritto alla facoltà di giurisprudenza ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...