BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] Le speranze di un ritorno in patria al seguito delle truppe imperiali andarono però deluse. La restaurazione veneziana aveva radici assai più profonde di quanto non pensassero i fuorusciti padovani. Costretto ormai all'esilio, il B. dovette subire la ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] valutata, soprattutto da una tradizione storiografica locale troppo volta a leggere nelle vicende di fine Duecento le radici dei successivi sviluppi politici e istituzionali del pieno Trecento. Non mancano infatti notizie di segno opposto, che ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] tunica di tela che non cambiavano se non quando cadeva a brandelli.
Vivevano praticamente in simbiosi con i loro cavalli; mangiavano radici e carne cruda, che facevano frollare fra le cosce dei cavalieri e il dorso dei cavalli. Si spostavano con le ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] portato sia a un fervore di iniziative, soprattutto urbanistiche (come la risistemazione di Potsdamer Platz), sia a una ricerca di radici e di identità per rivalutare B. e la sua regione storica, la Prussia, rispetto al resto della Germania.
Oggi B ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i tipici elementi delle cose; e Democrito di ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] Camere, nel 1976, di una relazione conclusiva nella quale si individuavano nell’arretratezza socioeconomica della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo naturale terreno di ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] -romana, armoniosamente fusi in uno stile organico assolutamente originale. La grande fioritura artistica di quest'età ha lasciato profonde radici da cui sono ancora germogliati influssi vitali nell'Asia centrale islamica. Vedi tav. f.t.
Bibl.: G.V ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] Libano, per la concordia fra le nazioni (Messaggio all'ONU per il disarmo, 24 maggio 1978), per sradicare le radici della violenza e del terrorismo (si ricordino in particolare i suoi interventi nella tragica vicenda del sequestro e dell'uccisione ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] le numerose e profonde sconfitte – a eccezione della prima spedizione del 1099 –, la crociata mette, in maniera progressiva, le sue radici in un certo modo di intendere il rapporto tra la storia della salvezza e il ruolo della Chiesa e dei cristiani ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] L'ultimo papa santo. Pio X, Cinisello Balsamo 1985.
Pio X. Un papa e il suo tempo, pp. 297-305 (ampia bibl.).
Le radici venete di San Pio X, a cura di S. Tramontin, Brescia 1987.
I. Daniele, San Pio X alunno del seminario vescovile (13 novembre 1850 ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...