ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 'essere dipanata è la vicenda della turris Cartularia, la cui mole s'innalzava dalla seconda metà del XII sec. sulle "radici del Palatino", a breve distanza dall'arco di Tito, sfruttando come fondazione il basamento in blocchi di peperino del tempio ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] L. Sturzo, alla luce della crisi che stava sconvolgendo le basi stesse delle istituzioni liberaldemocratiche, crisi le cui radici erano individuate nel fallimento del Risorgimento m quanto rivoluzione liberale.
Con queste idee il gruppo de IlDomani d ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] si escludono l'un l'altro. Per ogni dove sarà abolita la tirannia e stabilita la libertà, verrà distrutto fino dalle radici l'orribile ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] indigene con cui l’espansione europea era venuta in contatto. Una nuova disciplina, che aveva anch’essa le proprie radici – al pari della sociologia – nella cultura illuministica, cioè l’antropologia, metteva in luce l’esistenza di una «cultura ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] dell'andamento ciclico e catastrofico della natura, e di conseguenza della storia degli uomini, ha le sue radici nella tradizione gnostico-ermetica, ripresa da molti altri intellettuali napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , ai quali destinò una distribuzione annua di 4 moggia di farina.
La tradizione caritativa della famiglia aveva radici lontane: nella prima metà del Quattrocento, insieme con altre potenti famiglie, i Lampugnani avevano come punto di riferimento ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in Italia alla validità della tesi, bisogna osservare che ha le que radici in un'esigenza di più precisa cognizione dei termini e modi ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] e politici che poneva alla cultura contemporanea l'affermazione del "socialismo reale", ma fu anche insieme critica alle radici autoritarie della civiltà contemporanea, a cui non faceva da velo la distinzione di campo tra capitalismo e socialismo ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] ’apparato militare. L’impiego del terrore non è prerogativa esclusiva dei «terroristi»; d’altro canto, esso affonda le radici nei fondamentali mutamenti della tecnologia militare, oggi in grado di eliminare parte dei vantaggi che l’asimmetria dello ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] popolazione non era così limpido come a Lucca: a parte l'esistenza di una vasta opposizione, che aveva salde radici nella tradizione politica e amministrativa del paese, il peso della coscrizione, del fiscalismo, delle spoliazioni, della miseria che ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...