Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Crispi.
Intanto le masse lavoratrici presero a organizzarsi sotto la guida di gruppi anarchici e socialisti e misero radici le organizzazioni sindacali. Nel 1892 sorse il Partito socialista, con l'obiettivo di costituire una società basata sulla ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sostegno di una precisa tesi politica (dalla quale i commissari governativi vollero infatti dissociarsi): fenomeno dalle profonde radici, ma insieme conseguenza di un indirizzo politico, l'emigrazione italiana mette in evidenza insieme al gravissimo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] nero si risolveva ormai in proposte di potenziamento e razionalizzazione, sull'esempio delle nazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel 1904 a Milano col titolo La questione del Benadir, seguirono le Note ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] fila del partito moderato filocavouriano. Si deve a questa azione di coordinamento - capace di mettere insieme uomini dalle radici e dagli orientamenti politici assai diversi come Jacini o Prinetti da una parte, Correnti, Brioschi, Visconti Venosta ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Romano non ha in realtà fondamento. Emersa negli ultimi decenni dell'XI sec. tra le casate eminenti della Marca veronese e radicata nei castelli di Onara e di Romano, la famiglia, che estendeva il proprio dominio in un'area relativamente ampia tra i ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] nobili, Roma 1999), che hanno contribuito a liberare il fenomeno dalle connotazioni morali negative per cercare di coglierne le radici strutturali. Si trattava, per i pontefici, unici sovrani elettivi dell'Europa del tempo, di poter contare su un ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] del Regno.
Di certo, la polemica antiromanistica che affiora a più riprese nell'Introduzione affonda ancora le sue radici nel terreno illuministico, tuttavia - ed è qui la novità dell'opera - è finalizzata a rimuovere i "nuovi inconvenienti ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] gravi che concernevano gli interessi della sua casa, non senza opinione che il detto affetto avesse fatte altissime radici con più che platonica simpatia". Modeste, invero, "alcune qualità buone" ravvisabili nel pontefice, che "mitigano in parte il ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] alimenti di origine animale (latte, uova ecc.), negli ortaggi verdi (spinaci, lattuga ecc.), in molti frutti e in alcune radici (carote), e la sua funzione si esplica a livello dei tessuti epiteliali degli apparati respiratorio e oculare; un apporto ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] nazionale, il G. non smise mai di considerare Trieste come un suo feudo, e nel capoluogo giuliano affondò le radici di quel potere residuo che continuò a esercitare in seno al fascismo, opponendosi con violenza a chiunque tentasse di insidiare ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...