Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] o l’assenza di discriminazione, Mullainathan ha pensato di studiare il ruolo dei cognomi – del loro suono e della loro radice o desinenza – nel determinare le scelte dei responsabili delle risorse umane.
A partire da una semplice domanda che possiamo ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] sola tangente e, analogamente, quello di una superficie in cui è univocamente definito un solo piano tangente. ◆ [ALG] Radice s.: di un'equazione f(x)=0, una radice a, cioè soddisfacente la relazione f(a)=0, tale che limx→a[f(x)/(x-a)] sia un numero ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] nuove tecnologie e nuovi modelli di organizzazione del lavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe di borghesi radicati sulla nuova industria, in grado di condizionare un quadro normativo a favore del settore nuovo dell’economia e della ...
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In botanica, gemma a forma di bulbo che cadendo sul terreno, emette radici generando un nuovo individuo. I b. possono essere sotterranei e formarsi all’ascella delle squame di un bulbo (Muscari), aerei [...] e isolati all’ascella di foglie normali (Dentaria bulbifera), o al posto dei fiori (alcune specie di Allium) ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Rinascimento, rivisitato nel secolo XX dalle donne storiche, si presenta come un buon punto di partenza per indagare le radici culturali dell’identità femminile negli antichi Stati italiani e si presta al tempo stesso ad approfondire i caratteri di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] numero 1.
E. cubica (o di 3° grado). E. del tipo ax3+bx2+cx+d=0. Se a, b, c, d sono reali, essa ammette almeno una radice reale. Mediante la sostituzione x=y−b/(3a), la si riduce all’e. y3+py+q=0; la formula risolutiva è allora
[4]
nota con il nome ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] in luogo di paraboloidico per indicare superfici paraboloidiche di rotazione, cioè aventi una parabola per sezione con un qualunque piano assiale: antenna p., specchio p., ecc. ◆ [ALG] Cilindro p.: cilindro ...
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Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] qualunque, ma oggi è stato abbandonato per equivalenti metodi di calcolo elettronico. ◆ [MCF] Numero di G.: coefficiente adimensionato che interviene nell'analisi di correnti fluide non adiabatiche, pari ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] commestibili, come la frutta, le noci del cocco e di altre palme, i cereali, come il riso o il miglio, le radici e i tuberi, quali la colocasia (Colocasia esculenta) o le Dioscoreacee (Dioscorea spp.), offriva alle popolazioni la possibilità di una ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...