Pianta autotrofa che cresce sopra un’altra pianta, dalla quale non ricava il nutrimento, come fanno le parassite, ma di cui si serve solo come supporto.
Vi sono e. cormofitiche e tallofitiche (su muschi, [...] , che abbondano nelle foreste pluviali, si osservano diversi dispositivi per assicurare il rifornimento d’acqua e di sostanze nutritizie, come radici aeree con velo radicale, ascidi ecc. Una categoria speciale di e. è quella delle piante epifille. ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] , oppure rievoca angosce e paure. Il timore che la tecnologia possa sfuggire di mano è infatti sempre in agguato e ha radici profonde: basti pensare al mito di Prometeo − responsabile di hýbris verso le divinità − o a figure come il Golem o ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] e inalano ed esalano l'aria-energia vitale (qi). Le cose vegetali (zhiwu) hanno la loro origine nella terra. Ecco perché la radice si dirige verso la terra e fa salire e scendere la linfa. Per questo gli animali traggono la loro aria-energia vitale ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di numerazione posizionale, trattò algebricamente le equazioni di 1° e 2° grado, si occupò genialmente del calcolo approssimato delle radici di equazioni d’ordine superiore. Una larga diffusione dei principi e dei metodi del Liber Abaci si ebbe solo ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] come zucche, ghiande, carrube, frutta di scarto), granella di cereali (avena ecc.), semi di leguminose (fava, veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa e carota da f., topinambur), panelli oleosi, residui d’industrie diverse (crusca, polpa di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] che è una f. ‘prima’, dedicata cioè alle nozioni più generali. Da ciò l’immagine del sapere come di un albero, «di cui le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sortono da questo tronco sono tutte le scienze».
T. Hobbes, B ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] principalmente col fattore luce: negli strati inferiori possono vivere solo piante adatte a un’illuminazione ridotta. Anche le radici e in generale le parti ipogee mostrano una s. in relazione alle esigenze specifiche delle specie in relazione all ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] in tutto il paese, è quello di uno Stato che non può operare a favore del cittadino, perché le sue radici sono contaminate dal male. La proposta politica cede il passo alla polemica, alla individuazione dei mali che scaturiscono irrimediabilmente da ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...]
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, ampiezza, espressività; i verbi formati con tali ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] foglia più alta dello stelo e nelle parti verdi della stessa infiorescenza. Questo significa che, a parte la funzione della radice nell'assorbire sostanze nutritive dal suolo, il resto della pianta è poco più di un sistema di sostegno autosufficiente ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...