Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] rapidissima conquista islamica portò i seguaci del Profeta a contatto con genti fra le quali la tradizione artistico-figurativa era radicata da millenni e anzi costituiva una delle forme di espressione più vicine all'anima di ogni popolo. Per questo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] . Certamente il vuoto di potere creatosi tra il crepuscolo degli ultimi Carolingi e l'ascesa della dinastia ottoniana favorì il radicamento di antiche fazioni e l'ascesa di nuovi clan, apertamente in lotta tra loro, inaugurando nella città un clima ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] sancti Iohannis Confessoris di un anonimo monaco del 12° secolo. Con il preciso intento di evidenziare e rilanciare le radici eremitiche della tradizione clusina, si attribuisce infatti a s. Giovanni Vincenzo la nascita di una prima cappella dedicata ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] influenzato dalle ricerche di Cagnetta sul banditismo a Orgosolo, così come dall’intimo desiderio di ritrovare le proprie radici e rinsaldare i legami con una terra natale lasciata da bambino (Quintavalle, 1983), Pinna restituì l’immagine mitica ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] la più precoce attenzione da parte della critica (Della Valle; Lanzi) e che ha permesso di individuare le radici culturali dell'artista nell'ambito della produzione ligure e provenzale, vicina a Ludovico Brea. Accanto a questo polittico, forse ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del sughero (di cui la S. è il principlae produttore mondiale insieme con il Portogallo).
Forte di una tradizione molto radicata, l’allevamento ovino (21 milioni di capi) continua ad avere un’importanza notevole nell’ambito europeo; la S. è inoltre ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] morte, la Galleria d'arte moderna di Roma ha dedicato all'artista un'ampia retrospettiva in cui si analizzano le radici della sua passione per la pittura antica; parallelamente, nella mostra Eccellenza italiana. Arte, moda e gusto nelle icone della ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di Praga nel
2003
Nel 2021 la mostra Radici, preceduta dall'omonimo volume, ha documentato fotograficamente trenta anni di erranze tra le rovine della storia umana. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] sintesi dello stile in rapporto al configurarsi della storia del contesto sociale.
Questo punto di vista critico ha tra le sue radici un saggio di M. Weber del 1917; ha trovato le prime significative applicazioni in F. Antal (1948) e A. Hauser (1951 ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] in un'articolazione di assi intimamente affine alle figure di Schifanoia. Anche nella sala degli stucchi si confermano le radici lessicali padovane: nel motivo dei festoni combinati a putti, come nei profili angolari di questi (tanto che D. può ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...