KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] gli indumenti portati da Hugo Ball nelle serate dadaiste del Cabaret Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle prime avanguardie storiche.
Un’opera con numeri e ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] N il confine si stabilizzò più tardi nella regione di Opava.L'arte altomedievale in M. affonda le proprie radici nella composita cultura della Grande M., testimoniata da manufatti che indicano contatti con l'ambito culturale del Ponto settentrionale ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nel concorso Lazzeretti è caratterizzata da un approfondimento delle tematiche sociali e da un'ispirazione che affonda sempre più le radici nella grande letteratura, dalla Bibbia a Dante, a D'Annunzio. Echi della scultura di C. Meunier e A. Rodin ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] Settanta e Ottanta - un dibattito al cui centro era la valorizzazione, attraverso il ripristino delle testimonianze materiali, delle radici medievali della città scaligera - il G. fu membro, fin dal 1876, della sottocommissione ai monumenti e agli ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] ai ritratti e alle scene in costume una produzione di paesaggi grazie alla quale accentuò il distacco dalle radici moderniste e ottenne risultati di grande originalità.
Prese parte alla XVII Biennale di Venezia (1930), alla Prima Quadriennale ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ad impulsi e modi che vengono dall'Oriente agisce come decisiva una corrente d'arte "popolare" che ha le sue radici nell'ambito stesso dell'e., ma ne rappresenta la recezione incolta, volta soprattutto al narrativo; rozza, ma vivace ed espressiva ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] la rielaborazione del materiale registrato nella veglia.
S. e sogno
Se l’interesse filosofico e letterario per il sogno ha radici lontane nel tempo (e dal punto di vista psicodinamico il fenomeno sogno è stato affrontato sistematicamente da S. Freud ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Eterogenei tra loro, raccontano le vicende di persone banali, di una generazione, la prima del dopoguerra, che non ha radici né valori, abita in quartieri-dormitorio e lotta per un posticino al sole.
Lo ''stile dell'epoca'', soprattutto per quel ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] moderno. Tuttavia, se si è messa sempre più in evidenza la separazione disciplinare (che del resto affonda le proprie radici nella storia dell'architettura moderna e nella nascita dei modi di produzione industrializzati del mobile) tra architettura e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ; lo sbiancamento neppure: si utilizzava il natron (carbonato di sodio idrato), presente in molti luoghi nel Paese, e la radica saponaria come detergente. Locale era anche la maggior parte dei coloranti utilizzati e soprattutto dei mordenti per il ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...